Sicurezza, Carnevale blindatissimo: ecco i contapersone a infrarossi

Sicurezza, Carnevale blindatissimo: ecco i contapersone a infrarossi
VENEZIA - Il Carnevale 2018 sarà il banco di prova per testare le nuove tecnologia contapersone, primo passo per chiudere piazza San Marco quando sarà raggiunto il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA - Il Carnevale 2018 sarà il banco di prova per testare le nuove tecnologia contapersone, primo passo per chiudere piazza San Marco quando sarà raggiunto il numero limite. Nelle giornate di maggiore affluenza delle due settimane di festa, dal 27 al 13 febbraio, gli spettatori saranno contingentati. Si tratta naturalmente delle giornate più affollate, come martedì grasso e le domeniche con i voli dell'Angelo e dell'Aquila. Ogni anno infatti, tra le Procuratie vecchie e nuove, si ammassano turisti e veneziani all'inverosimile per assistere agli spettacoli con il naso all'insù, ma d'ora in poi dovrà essere rispettato un tetto di accessi che garantisca la sicurezza, il controllo e il movimento delle forze dell'ordine.


CONTAPERSONE
Un conteggio approssimativo e manuale dei visitatori era stato già fatto a Capodanno (gli steward agli accessi di Piazza San Marco e Piazza Ferretto con i contapersone a pulsante infilati al dito) ma Carnevale è, per l'amministrazione, l'occasione per testare i sensori contapersone a infrarossi in Piazza San Marco. La tecnologia è sofisticatissima e giapponese, i raggi infrarossi permettono di individuare le figure dei visitatori (e quindi contarli) senza però avere un'immagine nitida e quindi andare a cozzare con le normative sulla privacy...
 
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino