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ROVIGO - Sequestrati 15 quintali di pesce trasportati in violazione alle norme sanitarie e commerciali. È il bilancio di un’operazione condotta dai finanzieri del comando provinciale di Rovigo nel corso di un servizio di controllo del territorio che ha interessato, in particolare, la circolazione di prodotti alimentari. I finanzieri della Tenenza di Loreo hanno fermato un camion frigo lungo una strada secondaria del basso Polesine, poco frequentata e, presumibilmente, scelta per sottrarsi ai controlli, a bordo del quale veniva trasportata una gran quantità di pesce. Sottoposto a un preliminare controllo, si appurava che il carico non era accompagnato da alcuna documentazione commerciale; più approfonditi accertamenti hanno permesso di rilevare che tutte le confezioni di pesce (complessivamente erano 3.150, imballate in contenitori di plastica) sono risultate irregolari in violazione delle norme sanitarie e di quelle sulla tracciabilità dei prodotti alimentari.
Al termine dei riscontri, ai quali hanno partecipato anche i funzionari del servizio veterinario della Ulss 5 Polesana, i finanzieri hanno proceduto al sequestro di 15 quintali di pesce, costituiti da 390 confezioni di trota, 410 di branzino, 210 di orata singolae 840 doppia, 520 di imperiale e 780 confezioni mare. La normativa in materia - si legge in una nota delle Fiamme Gialle - prevede che i prodotti ittici destinati al consumo alimentare debbano essere corredati delle informazioni sulla zona di pesca e sulle imprese della filiera che sono intervenute in tutte le fasi della produzione e della commercializzazione. In mancanza di tali informazioni, fondamentali ai fini del tracciamento, il prodotto non può essere oggetto di consumo umano e, quindi, deve essere destinato alla distruzione.
Al trasgressore è stata comminata una sanzione amministrativa, con pena pecuniaria prevista fino a un massimo di 4.500 euro. Il controllo economico del territorio è possibile tutelare il consumatore e contrastare le forme di illegalità che inquinano il mercato, creano concorrenza sleale e danneggiano gli imprenditori in regola.
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