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TREVISO - Gli autisti di bus e corriere fanno gli straordinari per risolvere i nodi del trasporto degli studenti da e per le scuole. In queste ore Mom ha istituito oltre 15 corse bis in tutta la Marca. Dopo le scene delle navette prese d'assalto dai ragazzi in viale Europa a Treviso, con molti che non riuscendo a salire subito si incamminavano a piedi verso le fermate dei bus di linea, la società ha deciso di correre ai ripari concordando con i sindacati un piano ad hoc sui turni. Ogni autista è libero di scegliere. Ma a quanto pare le risposte non sono mancate. Si guarda in particolare al polo degli istituti di viale Europa. «Le scuole non hanno ancora tutti i professori. E con gli orari provvisori escono tutti a mezzogiorno - sottolinea Giacomo Colladon, presidente di Mom - non è però pensabile poter trasportare istantaneamente 12mila ragazzi solo a Treviso. Dovrebbe esserci un maggior dialogo da parte degli istituti. Intanto, comunque, abbiamo risolto il 90% delle criticità, anche grazie all'inserimento di alcune corse fatte da privati». Invita alla calma anche Stefano Marcon, presidente della Provincia: «Purtroppo anche quest'anno ci troviamo a dover fronteggiare qualche disagio - spiega - I servizi della Mom sono giustamente tarati sugli orari effettivi e quindi, nei primi giorni in cui l'orario non è ancora definitivo in attesa delle nomine dei supplenti, le scuole si trovano a loro volta costrette a orari provvisori con entrate e uscite che non combaciano con l'arrivo programmato dei bus. Si tratta per fortuna di pazientare ancora qualche giorno e poi tutto andrà a regime».
GLI ORARI
Per quanto riguarda viale Europa, dove ci sono tre istituti superiori (Da Vinci, Palladio e Mazzotti) Mom ha predisposto 12 navette. Il primo giro parte verso il centro città poco dopo le 11.55. Il secondo tra le 12.10 e le 12.15. E l'ultimo tra le 12.30 e le 12.35. «I ragazzi dovrebbero avere la pazienza di aspettare almeno un quarto d'ora - allarga le braccia Colladon - invece nel primo giro partono dieci navette piene e due all'80%. Nel secondo tre a medio carico e le altre quasi vuote. E nel terzo addirittura solo due con il 20% dei posti riempiti». Molti studenti preferiscono andare a prendere i bus della linea 9. Così, però, il sistema rischia di ingolfarsi. «Invitiamo i ragazzi a una preziosa collaborazione è l'appello che esce da Mom restate davanti agli istituti: le navette ritornano e fanno più giri». La società risponde anche alle famiglie che nei primi giorni del nuovo anno scolastico hanno lamentato tempi troppo lunghi. In alcuni casi i ragazzi hanno impiegato anche più di un'ora per coprire il tragitto da casa a scuola, e viceversa. «Forse qualcuno ancora non sa che le navette per gli istituti si prendono sotto al cavalcavia della stazione di Treviso e non in via Roma, dove passano i bus di linea specifica il presidente in questo giorni ho fatto dei sopralluoghi di persona. E alle 7.46 una delle navette capaci di trasportare fino a 120 persone contava solo 24 passeggeri». Anche il Planck di Lancenigo ha chiesto più navette. «Ma senza dirci quanti ragazzi escono e a che ora», rivela Colladon.
LE CORSE
Proprio ieri Mom ha fatto il quadro sulle nuove corse bis nell'intera provincia. Da questa mattina ci sarà la 108 bis da Lughignano a Treviso, la 110 bis da Cornuda a Valdobbiadene, la 132 bis da Col San Martino a Valdobbiadene, la 141 bis da Tempio a Conegliano. Da lunedì si aggiungerà la 201 bis da Altivole a Castelfranco. E poi ancora la 141 bis da Tempio a Oderzo, sulla 192 delle 12.30 da Montebelluna fino al bivio di Maser e al mattino bis da Cornuda per Valdobbiadene. In uscita da Treviso, bis della 108 per Casale alle 12.45, bis della 118 per Maserada alle 12.45, bis della 104 per San Biagio e bis della 101 per Scorzè alle 12.40. E così via. Sul fronte Actv, infine, i nuovi orari del liceo Berto di Mogliano hanno portato a definire alcune nuove linee. Ma anche qui i tempi non sempre coincidono. «Da oggi al 23 settembre fanno sapere dall'istituto gli studenti che per discrepanze tra l'orario dei mezzi di trasporto e l'orario di entrata in classe arrivano in anticipo, oppure devono attendere il bus per il rientro a casa, potranno attendere nelle pertinenze della scuola, nell'area della tettoia coperta». Ognuno cerca di fare la propria parte.
Il Gazzettino