Scuola, il Tar del Veneto respinge la richiesta di sospensiva dei genitori

Scuola, il Tar del Veneto respinge la richiesta di sospensiva dei genitori
VENEZIA - Il Tar del Veneto ha respinto l'istanza di sospensiva presentata da 17 genitori contro l'ordinanza del presidente regionale, Luca Zaia, che aveva bloccato la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

VENEZIA - Il Tar del Veneto ha respinto l'istanza di sospensiva presentata da 17 genitori contro l'ordinanza del presidente regionale, Luca Zaia, che aveva bloccato la ripresa delle lezioni in presenza per le scuole secondarie superiori fino al 31 gennaio. Il giudice della prima sezione del Tribunale amministrativo, Maddalena Filippi, ha fissato un'udienza in camera di consiglio per il giudizio cautelare al 27 gennaio prossimo. 

Le motivazioni del no

Nel decreto il giudice amministrativo sottolinea che le contestazioni contenute nel ricorso «non appaiono del tutto sfornite di elementi di fondatezza» e prende atto che il riavvio delle attività didattiche in presenza «richiede un periodo minimo di cinque o sei giorni»; ricorda inoltre che per gli studenti delle superiori la didattica a distanza, «con una sola parentesi di 45 giorni di didattica in presenza, perdura da 120 giorni». Viene in particolare rilevata «la non univocità di valutazione dei dati epidemiologici da parte degli Enti competenti». Gli interessi delle parti sono «meritevoli di altissima considerazione e costituzionalmente rilevanti», ma tuttavia «allo stato non sussiste quella situazione di estrema gravità e urgenza che non consente la dilazione fino alla data della camera di consiglio». Da qui il diniego della sospensiva e la fissazione al 27 gennaio della trattazione collegiale della richiesta di annullamento.

Il commento di Zaia

 «È una risposta di contenuto ed è una bella notizia. Le motivazioni che abbiamo addotto insieme all'Ufficio Scolastico Regionale ai giudici del Tar sono alla base di questa vittoria. Non cantiamo vittoria. E comunque qui non si fanno ordinanze per partito preso»: è stato questo il commento del governatore Zaia.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino