OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
TRIESTE - Un'ondata di congedi e permessi, con conseguenti disservizi nel momento in cui anche gli studenti torneranno in classe. È quanto temono i dirigenti scolastici del Friuli Venezia Giulia, a fronte delle prime richieste di congedo e permesso arrivate nelle segreterie. Richieste, fa sapere la responsabile regionale dell'Associazione nazionale presidi Fvg, Teresa Tassan Viol, avanzate da personale docente e non, presumibilmente collegate all'introduzione dell'obbligo di Green pass a partire dal 1/o settembre.
«Sono stati chiesti congedi per motivi di salute - spiega - o collegati alla legge 104; anche permessi sindacali o aspettative.
«Ma in questi giorni è emerso che i non vaccinati sono più di quelli che inizialmente si presumeva - sostiene Tassan Viol - in ogni istituto c'è una quota di personale 'non in regolà in grado di provocare dei disservizi. Non tanto nella prima decade di settembre, quando si potrà ricorrere a riunioni tra docenti a distanza, ma dal suono della prima campanella. Se non c'è il docente di turno, la classe rimane scoperta». Al momento, tuttavia, sottolinea, c'è ancora tempo per mettersi in regola.
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino