Basterà un mese per ripristinare i campi da sci e, soprattutto, per ripristinare l'alimentazione elettrica? Per il ponte dell'Immacolata sarà tutto pronto o...
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Segue elenco: «L'elettricità manca ancora nelle zone del Passo Giau e del Passo Falzarego; ad Alleghe e sul Civetta, a Malga Ciapela, a Rocca Pietore e a Croce d'Aune; l'Alpe del Nevegal resterà senza energia per almeno 10-15 giorni; ad Arabba la rete elettrica è stata ripristinata, ma non è ancora sufficiente per garantire il funzionamento degli impianti». Non solo. Dice il presidente degli impiantisti che ci sono stati smottamenti e frane nelle aree sciabili e allagamenti di sale macchine e garage. «I danni più gravi si registrano a Malga Ciapela. Le società funiviarie stanno lavorando senza sosta per sgomberare le piste e riportare la situazione alla normalità».
L'APPELLOSi può essere ottimisti con un quadro del genere? Minella lo è: «Siamo fermamente convinti che con la collaborazione di enti e istituzioni, alla perseveranza e capacità di reazione con cui gli impiantisti stanno affrontando questa emergenza, riusciremo a garantire l'apertura delle stazioni sciistiche come da programmi».
E garantisce anche il governatore Luca Zaia: «La montagna veneta sarà pronta ad aprire impianti e piste per la stagione sciistica in arrivo, già l'8 dicembre. Circolano strane voci che sarebbe meglio tacessero se non sanno». «Su piste e impianti si stanno facendo verifiche e interventi aggiunge il presidente della Regione e non ci saranno chiusure o ritardi nell'apertura della stagione dello sci. L'8 dicembre tutta la montagna veneta risponderà presente, perché tutto ciò che serve si sta già facendo. Il rilancio sarà lungo e faticoso ma proprio per questo non è il caso di aggiungere problemi falsi ai tanti veri che ci sono».
Rincara l'assessore al Turismo Federico Caner: «Sta circolando una voce del tutto falsa, che danneggia ulteriormente un territorio ferito ma che sta già lavorando per risollevarsi in tempi brevi: la montagna veneta sarà pronta per la stagione invernale 2018/2019 e chi vorrà trascorrere le sue vacanze nelle nostre località sciistiche troverà l'accoglienza di sempre». Quindi gli sciatori cosa devono fare? Prenotare. L'appello di Zaia: «Trascorrete un'ora, un giorno, una settimana sulle nostre montagne che saranno, come sempre, pronte ad accogliervi».
Al.Va. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino