MONSELICE (PADOVA) - A pochi giorni dalla celebrazione del patrono degli innamorati, ieri pomeriggio al Museo San Paolo di Monselice è stata svelata al pubblico la...
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L'INDAGINE
Lo studio non ha solo restituito un volto a San Valentino. Ha permesso anche di sapere molte cose sulla sua vita e sulla morte. Anzitutto la datazione al carbonio 14 ha permesso di collocare la vita di San Valentino ai tempi delle catacombe romane, ovvero tra il 119 e il 338 dopo Cristo. I vari esami effettuati hanno poi confermato il sesso maschile (cosa niente affatto scontata se si considera che nel 2003 si scoprì che il cranio custodito in quella che si pensava fosse la tomba del Petrarca era appartenuto a una donna). Grazie allo studio delle ossa lunghe, si è poi capito che Valentino era alto 166,1 centimetri, una statura medio-alta nel periodo storico in cui è vissuto. Dallo studio della sua dentatura è poi emerso come la sua dieta fosse ricca di zuccheri e proteine, ma anche che, tra i quattro e i sei anni di età, avesse patito la denutrizione. Infine gli studiosi sono risaliti all'età di Valentino al momento della morte: tra i 25 e i 29 anni...
Il Gazzettino