PORDENONE - «Abbiamo fatto quello che senza alcun dubbio era giusto fare: chiedere scusa alla paziente e alla sua famiglia». È dispiaciuto il direttore...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
NESSUNA GIUSTIFICAZIONE
«Non c'è nulla che possa giustificare il rinvio di quell'intervento, che andava fatto. Non ci sono orari che tengano: quando c'è un paziente che deve essere sottoposto ad un'operazione, specie se si trova nelle condizioni di quella signora di 80 anni, si rimane sino alla fine». Sclippa, che ha immediatamente preso in mano la situazione dopo la segnalazione presentata dalla figlia della paziente, ha ricostruito la storia. Ha constatato che se da una parte c'era la disponibilità del medico anestesista di tenere aperta la sala operatoria, dall'altra l'oculista di riferimento, colui che avrebbe dovuto intervenire sugli occhi della donna, se n'era andato. «Sono cose che non possono essere concepite all'interno di un ospedale come il nostro - sottolinea Sclippa - e, proprio per questo, nei prossimi giorni chiamerò i responsabili di questo episodio per capire quali motivazioni li abbiano spinti a maturare quella decisione. All'oculista, in particolare, chiederò conto di una simile condotta. Provvedimenti? Se ci saranno i presupposti, di sicuro l'Azienda sanitaria li prenderà. Intanto, come prima cosa, ci siamo sentiti in dovere di scusarci con la famiglia e con la paziente alla quale, tra le altre cose, è stato già fissata la data del prossimo intervento».
INVALIDA
I figli dell'anziana, affetta da Alzheimer, ridotta a spostarsi con la carrozzina viste le gravi difficoltà a deambulare e, per di più, con evidenti problemi alla vista, avevano inviato una email al Tribunale del malato di Pordenone e avevano aperto un reclamo rivolto proprio alla direzione sanitaria. Basteranno le scuse della direzione sanitaria per chiudere la vicenda?
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino