A Sacile i rifugiati non lavorano perché la Lega non vuole

A Sacile i rifugiati non lavorano perché la Lega non vuole
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SACILE - Mentre a Pordenone la giunta di centrodestra (Lega nord compresa) ha concordato con il prefetto Maria Rosaria Laganà l’impiego dei richiedenti asilo in lavori socialmente utili e li ha impegnati in corsi dedicati, senza avvalersi di cooperative, a Sacile da oltre quattro mesi giace sui tavoli del consiglio comunale una mozione presentata dai consiglieri della Civica di Ceraolo, Giuliano Latini, Gerlando Sorge, Isidoro Gottardo, Marina Pizzol e Martina Brescacin. Si chiede l’attivazione di protocolli di intesa tra Comune, Prefettura, Regione ed enti presenti sul territorio comunale, per far lavorare su base volontaria e condivisa i richiedenti asilo ospitati a Sacile. Più volte la discussione è stata rinviata per la posizione della Lega Nord che non ha mai nascosto la propria contrarietà all'utilizzo di soldi pubblici a favore dei rifugiati. Una mozione che prende atto del fatto che a Sacile i migranti sono ormai 32...

 
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Il Gazzettino