Ruba al Conad e aggredisce la commessa: 61enne in manette

Ruba al Conad e aggredisce la commessa: 61enne in manette
TRIESTE - I Carabinieri di Trieste sono intervenuti per una rapina al supermercato “Conad” di via Montorsino, arrestando in flagranza di reato il responsabile, S.R.,...

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TRIESTE - I Carabinieri di Trieste sono intervenuti per una rapina al supermercato “Conad” di via Montorsino, arrestando in flagranza di reato il responsabile, S.R., 61enne originario di Capodistria. L’uomo, gravato da numerosi precedenti penali, poco prima della chiusura dell’esercizio commerciale ha tentato di oltrepassare le casse occultando sotto i vestiti generi alimentari prelevati in maniera furtiva dagli scaffali. È stato però fermato da una dipendente del negozio che, resasi conto del tentativo di furto, gli ha chiesto il pagamento di quanto sottratto. Vistosi scoperto, S.R. ha tentato di fuggire spintonando e strattonando la commessa, che è comunque riuscita a ostacolarne la fuga. I Carabinieri, che nel frattempo erano stati allertati, sono intervenuti e hanno bloccato l’uomo, ancora particolarmente agitato. Lo hanno poi sottoposto a perquisizione personale rinvenendo la refurtiva, che è stata riconsegnata al responsabile del punto vendita. L'uomo è agli arresti domiciliari.

 

Sempre i Carabinieri hanno fermato e tratto in arresto in flagranza di reato due cittadini kosovari responsabili di furto aggravato presso il punto vendita “Media World”, all’interno del centro commerciale “Le Torri d’Europa” di via D’Alviano. I due, H.M. e B.A., entrambi 18enni gravati da precedenti penali specifici, sono stati notati dal personale della vigilanza aggirarsi nel reparto telefonia. Dopo aver prelevato dalle ceste contenenti gli articoli in promozione due confezioni di telefoni cellulari, si sono nascosti dietro lo schermo di un grosso televisore per rompere gli involucri antitaccheggio in plastica senza essere visti. La vigilanza ha quindi chiamato i Carabinieri, continuando a seguire le loro mosse. I giovani, una volta estratti i telefoni dagli involucri, li hanno nascosti nei giacconi e si sono diretti all’uscita, dove sono stati però bloccati dagli addetti del negozio. Nel frattempo sono arrivati anche i Carabinieri, che hanno identificato i due cittadini stranieri e proceduto alla loro perquisizione personale, trovando la merce sottratta poco prima. I telefoni, del valore complessivo di circa 400 euro, sono stati restituiti al responsabile del punto vendita. H.M. era destinatario di foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Trieste per la durata di 3 anni e B.A. era irregolare sul territorio nazionale. 

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Il Gazzettino