Rovigo fa le ronde e richiama poliziotti e carabinieri in congedo

Ronde per la sicurezza nei quartieri
ROVIGO - Il Comune si prepara a dare il via libera alle ronde contro furti e episodi di microcriminalità. Rovigo sarà la prima città del Veneto a istituire...

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ROVIGO - Il Comune si prepara a dare il via libera alle ronde contro furti e episodi di microcriminalità. Rovigo sarà la prima città del Veneto a istituire gli osservatori della sicurezza, ex carabinieri e poliziotti in congedo che si metteranno volontariamente a disposizione di Comune e Prefettura per potenziare la sicurezza in città e nelle frazioni.


Il sindaco Massimo Bergamin, su proposta del consigliere del Fare!' Antonio Rossini, ha infatti chiesto al prefetto Enrico Caterino di aggiungere tra gli argomenti da portare al Tavolo provinciale per l'ordine e la sicurezza un protocollo mirato a istituire i nuovi sorveglianti della città. La Prefettura si è resa disponibile per dare il via al progetto, individuando un piano condiviso anche con le forze dell'ordine.

Presto dunque in città partiranno le ronde dei volontari, un specie di terzo occhio delle forze dell'ordine che avranno il compito di segnalare qualsiasi movimento sospetto che avviene non solo durante la notte, ma anche durante il giorno. Non si tratta però di cittadini improvvisati pronti a dare filo da torcere a ladri e malviventi, ma di ex appartenenti alle forze dell'ordine e altri Corpi dello Stato, come prevede il decreto Maroni del 2009.... 

Ai volontari potranno aggiungersi anche i cittadini, previo corso di addestramento che verrà successivamente concordato tra le parti del progetto. Le ronde legittimate dal decreto del 2009 non hanno avuto, fino ad ora, molto riscontro a causa della difficoltà organizzativa dei Comuni, a cui spetta la regia principale.

 
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Il Gazzettino