ROVIGO - Lo sfalcio dell’erba va a rilento e Comune e Asm hanno cominciato a battibeccare. Probabile che Marco Muneratti, un importante dirigente del settore incaricato...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Fonti interne al Comune, però, dicono che le risorse destinate alla manutenzione del verde siano troppo basse per il servizio offerto. Non per un mero guadagno di Asm, sia chiaro, ma per l’esigenza di avere un numero adeguato di addetti, senza che questi siano poi schiacciati da pressanti turni di lavoro.
LAMENTELE E DISAGI
Per il resto, effettivamente, negli ultimi giorni alcune zone di Rovigo stanno assumendo la forma di piccole oasi di foresta equatoriale, con erbacce che raggiungono anche il metro di altezza. Se nei giorni scorsi si sono potuti osservare uomini al lavoro con i tosaerba per sistemare il manto verde all’interno della rotatoria di via Forlanini con via Pertini, negli altri incroci di questo genere, che non siano stati arredati con piante tappezzanti e piccoli arbusti, la vegetazione sta toccando altezze imbarazzanti. Nella rotonda tra via Vittorio Veneto e la bretella Gentili l’erba è così alta che non si riesce nemmeno a vedere se arrivano auto dall’altro ingresso. I parchi non sono messi tanto meglio, come il giardino della località Spianata. In quel luogo, inoltre, la staccionata è abbattuta da anni e le giostrine che c’erano una volta non sono più state sostituite dopo averle portate al macero. Anche il parco Iras di San Bortolo, all’interno dell’incrocio tra via Porta Adige con la bretella Merlin inizia a sembrare più una giungla che un’area verde urbana. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino