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ROSOLINA - Ieri, domenica 9 maggio, a Rosolina tanta gente in spiaggia, in bici per le strade e le pinete o seduta ai tavoli di ristoranti e bar. Fino a due anni fa quello appena trascorso sarebbe stato considerato un normale fine settimana di maggio. La pandemia ha fatto cambiare le prospettive, tanto che da questi flussi oggi si cerca di capire che tipo di stagione sarà quella ormai alle porte. «Il weekend con temperature quasi estive ha favorito l’afflusso - commenta Nicola Brugiolo, titolare del bar Sole e presidente dell’associazione Amare Rosolina - il dato che salta all’occhio è la voglia di uscire di casa, di stare all’aperto e di muoversi, ma anche di farlo in maniera sicura. La fortuna di Rosolina Mare è proprio questa, gli spazi, le tante possibilità di stare all’aperto in spiaggia o in pineta senza creare assembramenti. E poi si sa di poter contare su operatori attenti e capaci di coniugare il calore dell’ospitalità con l’applicazione dei protocolli. Chiaramente auspichiamo il superamento delle limitazioni attuali sui posti al chiuso per i locali, ma dai dati delle prenotazioni e delle richieste d’informazione, la sensazione è che la stagione si possa confermare sui livelli dell’anno scorso».
ALBARELLA
Albarella ha puntato molte delle sue carte sullo sport.
PORTO TOLLE
Anche il Delta è stato preso d’assalto, confermando la voglia di muoversi e di stare all’aria aperta. I lidi di Barricata e Boccasette sono stati letteralmente invasi dai turisti. Parcheggi pieni di camper, moto e auto di visitatori che hanno scelto le spiagge di Porto Tolle come meta della propria gita fuori porta. Ristoranti da tutto esaurito non soltanto in spiaggia ma in tutto il territorio, per gustare le prelibatezze nei locali e poi fare una passeggiata o prendere un po’ di sole sull’asciugamano. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino