Rischia di farsi investire per le cuffiette bluethoot rubate a un 15enne

Rischia di farsi investire per le cuffiette bluethoot rubate a un 15enne
UDINE - Rischia di farsi investire per colpa delle cuffiette bluethoot: profugo denunciato per ricettazione: erano state rubate a un minorenne la sera della Befana. ...

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UDINE - Rischia di farsi investire per colpa delle cuffiette bluethoot: profugo denunciato per ricettazione: erano state rubate a un minorenne la sera della Befana.


Era l'imbrunire di ieri sera, mercoledì 17 gennaio, e lungo le vie del centro di Udine si snodavano le code di auto dei pendolari che facevano rientro alle loro abitazioni.

Con il traffico sostenuto bisognava fare particolare attenzione nell'attraversare a piedi la strada, evitando distrazioni, per non incappare in un possibile investimento.

Tra i pedoni, i militari del Norm della Compagnia di Udine, comandata dal tenente Ilaria Genoni, hanno notato un ragazzo che attraversava la strada senza curarsi dei fari delle auto che sopraggiungoni. I carabinieri capiscono che la fonte della sua distrazione possono essere le cuffiette bluetooth che indossa.

Allora decidono di controllarlo per redarguirlo e scoprono che si trattava di un pakistano di 26 anni, richiedente asilo per motivi umanitari e senza fissa dimora. Addosso, i carabinieri gli trovavano poco meno di tre grammi di hashish, ma non è solo la droga ad attirare la loro attenzione.

I militari si accorgono, infatti, che le cuffiette bluetooth sono di una marca particolare, il cui furto era stato denunciato agli inizi di gennaio da un 15enne italiano, residente a Udine, al quale la sera dell'Epifania gli erano state strappate da alcuni giovani che non conosceva e che lo avevano avvicinato in piazza Primo Maggio a Udine.

Convocata la giovane vittima della rapina della sera della Befana, i carabinieri scoprono che le cuffiette bluetooth, causa delle distrazioni del pakistano, vengono riconosciute dallo smartphone del minorenne.

A questo punto i militari denunciano il pakistano non solo per il possesso della droga ma anche per la ricettazione delle cuffiette che sono state restituite al legittimo proprietario. Anche se in ritardo, la Befana ha consegnato il suo carbone al distratto pakistano. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino