«Lasciate pulito, non siamo a Napoli»: il cartello sui cassonetti fa infuriare i campani /Foto

«Lasciate pulito, non siamo a Napoli»: il cartello sui cassonetti fa infuriare i campani
PORDENONE - "Lasciare pulito, non siamo a Napoli". Sono bastate poche parole, lette su alcuni cartelli affissi da ignoti ai cassonetti dell'immondizia, per scatenare...

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PORDENONE - "Lasciare pulito, non siamo a Napoli". Sono bastate poche parole, lette su alcuni cartelli affissi da ignoti ai cassonetti dell'immondizia, per scatenare il putiferio. Il caso è stato segnalato a Rorai Grande, quartiere residenziale di Pordenone. Alcuni residenti hanno affisso i cartelli sui cassonetti dell'immondizia, pieni di rifiuti nei giorni delle festività natalizie. Un cittadino pordenonese di origini napoletane ha ripreso il tutto e la notizia ha suscitato la reazione stizzita di tanti cittadini campani. Sono partite accuse di razzismo nei confronti dei pordenonesi. Il Comune ha provveduto immediatamente alla rimozione dei cartelli. 




Il movimento di protesta è cresciuto di ora in ora fino a che sono intervenute le istituzioni. «Risale ad un periodo lontano l'immagine di Napoli sfigurata dalla cattiva gestione del ciclo dei rifiuti», ha scritto Flavia Sorrentino, delegata all'autonomia, in una lettera inviata al sindaco di Pordenone. «Civiltà significa rispettare una comunità che rappresenta la terza città d'Italia e che, per vocazione storica e geografica, è capitale del Mezzogiorno».

Le scuse del primo cittadino di Pordenone Alessandro Ciriani sono arrivate a stretto giro: «È stata l'iniziativa di un cretino - sono le parole usate del primo cittadino - quel cartello ha indignato tutti, ma non dobbiamo ingigantire questa vicenda. Il Comune non solo ha preso le distanze, ma ha già provveduto, appena informato dell'accaduto, a rimuovere i tre fogli». «Il gesto scellerato di un singolo individuo - ha concluso il sindaco - non può minare la storia di una città che è fatta di generosità e altruismo, apertura mentale e condivisione».
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Il Gazzettino