VENEZIA - Beni per 130 milioni di euro sono stati sequestrati in otto regioni dai carabinieri del Nucleo investigativo di Padova, alle prime ore di oggi, ad un campano che si...
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Questo l'elenco dei beni sequestrati nell'operazione "Grattacielo" coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia presso la Procura di Venezia, illustrata nei dettagli dal Procuratore capo di Venezia Luigi Delpino e dal Procuratore aggiunto Adelchi D'Ippolito: 350 unità immobiliari, 15 terreni, 1 fabbricato rurale, 52 società, 224 rapporti bancari, 52 autovetture, 8 motocicli, 1 motoveicolo. I sequestri sono scattati nelle province di Padova, Vicenza, Treviso, Belluno, Ferrara, Bologna, Siena, Roma, Napoli, Salerno, Taranto, Matera, Cosenza e Varese.
In Veneto tra i beni sequestrati ci sono il palazzo «Onda» di fornte alla Città della Speranza a Padova, una porzione del palazzo Belvedere davanti alla Stazionedi Padova, un centro direzionale in via Cile e il Castello Bortoluzzi di Ponte nelle Alpi (Bl).
Manzo risultava dipendente dal 2011 di una società immobiliare poi risultata a lui riconducibile con un reddito di circa 10mila euro e risultava nullatenente. Proprio il contrasto tra il patrimonio immenso a lui riconducibile e il reddito ha fatto scattare gli accertamenti. Al momento l'uomo risulta indagato solo per trasferimento fittizio di beni per eludere misure di prevenzione. Il sospetto è che potesse in qualche modo essere uno dei mezzi con cui altri soggetti non ancora identificati ripulissero proventi da attività illecite. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino