​Restaurato il Cimitero degli Eroi: da qui partì salma del Milite Ignoto

Prima e dopo il restauro
AQUILEIA - Restituiti alla loro originaria bellezza alcuni dei monumenti più significativi nel Cimitero degli Eroi di Aquileia (Udine). Grazie alle risorse stanziate dalla...

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AQUILEIA - Restituiti alla loro originaria bellezza alcuni dei monumenti più significativi nel Cimitero degli Eroi di Aquileia (Udine). Grazie alle risorse stanziate dalla Provincia è stato possibile ristrutturare “Il Crocifisso e il sacrificio del combattente” di Edmondo Furlan e “Il Sacrificio”, anche chiamato “L’angelo della carità” di Ettore Ximenes; parte delle risorse, inoltre, sono state impiegate per il restauro del sepolcro del comandante Giovanni Randaccio.








L’intervento cade in coincidenza col centenario dell’entrata in guerra dell’Italia, il 24 maggio 1915. All’operazione di rinnovamento dei monumenti seguirà la manutenzione del verde con l’individuazione, grazie alle competenze dell’Orto botanico gestito da Palazzo Belgrado, e alla collaborazione con l’Università di Udine, di un’essenza che può resistere agli agenti infestanti caratteristici degli ambienti umidi e poco esposti al sole com’è il caso del Cimitero, a ridosso della Basilica Patriarcale.



Si tratta di un sito storico molto importante perché, a differenza degli altri cimiteri, sacrari e ossari, è l'unico ad aver mantenuto la sua forma originale da quando sono iniziate le sepolture nel 1915. Inoltre, proprio da questo luogo, è partita nel 1921 la salma del Milite Ignoto verso l'Altare della Patria. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino