Case chiuse, anche in Fvg la Lega lancia il referendum per riaprirle

Case chiuse, anche in Fvg la Lega lancia il referendum per riaprirle
Riaprire le case chiuse. Regolarizzare e tassare la prostituzione. “Abolire la legge Merlin che ha riempito le nostre strade di schiave del sesso e ha gonfiato le tasche di...

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Riaprire le case chiuse. Regolarizzare e tassare la prostituzione. “Abolire la legge Merlin che ha riempito le nostre strade di schiave del sesso e ha gonfiato le tasche di speculatori senza scrupoli”. Queste le proposte che la Lega Nord offre ai cittadini tramite un referendum. Per sostenere l’iniziativa del Carroccio, i cittadini del Friuli Venezia Giulia potranno firmare gli appositi moduli in tutti i municipi della regione già dai prossimi giorni, in alcuni comuni sin da martedì 5 maggio. Nel week end del 16 e 17 maggio, invece, è prevista la campagna tramite gazebo in molte piazze del territorio regionale.




“La legge Merlin ha spalancato le porte a un mercato nero a luci rosse, senza regole e senza rispetto per la dignità delle persone, scaraventando delle donne innocenti nei tentacoli del racket della prostituzione illegale - dicono Massimiliano Fedriga e Barbara Zilli, rispettivamente segretario e consigliere regionale della Lega Nord Fvg - Invitiamo ad aprire una riflessione e valutare l’eventualità di riaprire le case chiuse per togliere dai marciapiedi donne e ragazze che sono divenute schiave del sesso a pagamento. Sono costrette a lavorare nella clandestinità e nell’insicurezza, accettando condizioni indegne di sfruttamento”.



“Inutile nascondersi dietro a un dito - ancora, i leghisti - a pochi chilometri dai nostri confini si trovano strutture molto frequentate che offrono servizi che qua esistono solo con il lavoro nero. Rilevanti anche i vantaggi economici: con la legalizzazione della prostituzione, potremmo registrare nuove entrate nelle casse pubbliche e, di conseguenza, tagliare le tasse e, magari, abbattere le rette per gli asili o garantire sussidi consistenti per maternità e natalità”. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino