Rapine a Jesolo, scovato in un albergo di Conegliano l'aggressore 22enne. Aveva spinto a terra due giovani derubandoli, arrestato

Rapine a Jesolo, scovato in un albergo di Conegliano l'aggressore 22enne che ha spinto a terra due giovani derubandoli
CONEGLIANO (TREVISO) - Rapine a Jesolo, arrestato un 22enne di Conegliano. I fatti risalgono a luglio scorso quando tre giovani a tarda notte in due diversi episodi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CONEGLIANO (TREVISO) - Rapine a Jesolo, arrestato un 22enne di Conegliano. I fatti risalgono a luglio scorso quando tre giovani a tarda notte in due diversi episodi avevano accerchiato ed aggredito alcuni ragazzi in vacanza seguiti e presi di mira all’uscita dalla discoteca, rubando portafogli, cellulari di ultima generazione e poche centinaia di euro. L’arrestato che vive nel trevigiano ma di fatto irrintracciabile e senza fissa dimora, è stato localizzato in una struttura del Coneglianese e messo nel carcere di Treviso.

Le vittime spinte a terra, prese a calci e derubate

Le vittime, classe 2002, erano state buttate a terra dal branco e colpite con estrema violenza, con calci anche in testa, poi immobilizzate per frugare nelle loro tasche, ricorrendo poi a cure mediche in pronto soccorso e riportando lesioni. I poliziotti del commissariato di Conegliano con la squadra mobile di Venezia hanno quindi dato seguito ad una custodia cautelare in carcere emessa nell'agosto scorso dell'autorità giudiziaria lagunale. E' stato così scovato e arrestato un cittadino di nazionalità albanese contro cui le forze dell'ordine avevano raccolto gravi inidizi di colpevolezza con precedenti per i reati contro il patrimonio e rapina in concorso. 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino