Scaraventata in strada: volevano la sua borsa ma sono finiti in carcere

Scaraventata in strada: volevano la sua borsa ma sono finiti in carcere
PORDENONE - L'avevano scaraventata a terra trascinandola con forza per cercare di strapparle la borsetta mentre camminava in un via del centro di Pordenone. Era il 18 gennaio...

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PORDENONE - L'avevano scaraventata a terra trascinandola con forza per cercare di strapparle la borsetta mentre camminava in un via del centro di Pordenone. Era il 18 gennaio scorso quando la vittima della rapina, una donna del posto, era stata avvicinata da due malviventi.


Prima l'avevano afferrata per un braccio per scipparla e poi la sfortunata friulana era rovinata a terra, riportando diverse lesioni tra botte ed escoriazioni. I due rapinatori non erano riusciti nel loro intento ed erano scappati a gambe levate, facendo perdere le loro tracce in un attimo. Ma a quella brutta scena hanno assistito diverse persone che poi sono state sentite come testimoni dalla polizia di Stato della Questura e dai carabinieri dell'Arma della Compagnia cittadina. 

​Sono scattate subito le indagini e, grazie a un capillare controllo del territorio, gli agenti della squadra volante, diretta dal vicequestore aggiunto Pier Giovanni Rodriquez, nella serata di ieri, mercoledì 24 gennaio, hanno individuato le due persone sospettate di essere le responsabili della tentata rapina; nei loro confronti, al termine degli accertamenti, è scattato il fermo di indiziato di delitto, di fatto un arresto.

Si tratta di M.Q., un cittadino pakistano di 23 anni, e di N.K., un cittadino afghano di 23 anni, entrambi richiedenti asilo. Per loro l'ipotesi di reato non è solo quella di tentata rapina ma anche di lesioni personali in concorso per aver causato ferite alla donna pordenonese scaraventata per terra. I due profughi sono finiti nelle carceri di Pordenone e Treviso, a disposizione dell’autorità giudiziaria.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino