Terrore al Valecenter: sette uomini armati di kalashnikov rapinano la gioielleria e prendono in ostaggio i dipendenti

I banditi dopo aver costretto le due commesse a consegnargli i gioielli sono fuggiti a bordo di due auto: una Golf bianca e una Panda rossa

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MARCON - Terrore questa sera, 7 febbraio, all'interno del centro commerciale Valecenter di Marcon. Un commando formato da sette uomini armati di kalashnikov con il volto coperto è entrato nella gioielleria "Gioielli di Valenza" ed ha preso i dipendenti come ostaggi. E' successo attorno alle ore 19 quando il centro commerciale era ancora aperto e frequentato da clienti. C'è stato un fuggi fuggi generale, scene di vera paura. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. I banditi, dopo aver costretto le due commesse a consegnargli i gioielli, compresi quelli della vetrina, sono fuggiti a bordo di due auto: una Golf bianca e una Panda rossa. Quest'ultima è già stata trovata abbandonata davanti al mobilificio "Mondo convenienza" che si trova poco lontano dal Valecenter.

Cosa è successo

C'erano due commesse nella gioielleria al momento dell'irruzione dei banditi che le hanno minacciate con le armi prima di arraffare i preziosi per poi darsi alla fuga. Il commando era formato da sette malviventi, tutti con un passamontagna, e con armi lunghe, pare kalashnikov, che hanno agito con freddezza e determinazione. Uno dei banditi ha immobilizzato una delle commesse che in quel momento era sull'uscio della gioielleria, trascinandola dentro e costringendo l'altra ad aprire la cassaforte. I rapinatori hanno quindi arraffato quanto più possibile, anche della merce esposta e sono poi fuggiti.

La fuga e il panico

Nel frattempo il personale della vigilanza ha fatto scattare l'allarme in tutto il centro commerciale facendo evacuare velocemente i clienti da ogni negozio e dall'ipermercato. Secondo quanto si è appreso, i banditi hanno agito senza sparare e nessuno è rimasto ferito, tantomeno le commesse che hanno subito un evidente forte stato di choc. L'allarme ha fatto scattare l'intervento dei carabinieri con pattuglie partite da Mestre e con il supporto dei colleghi del Nucleo investigativo di Venezia coordinati da tenente colonnello Giuseppe Battaglia. I militari hanno recuperato i filmati delle telecamere del centro commerciale e altre dislocate nella zona che saranno visionate nelle prossime ora. Non ancora, invece, quantificato il bottino della rapina.

 

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Il Gazzettino