PADOVA - Accerchiati da tre giovani, costretti a salire sul tram e fatti scendere alla Guizza dove sono stati rapinati di denaro e oro. Protagonisti della vicenda tre studenti...
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IL VIAGGIO
A quel punto impugnando un oggetto di metallo che i ragazzi comprensibilmente spaventati non sono riusciti a riconoscere, li hanno costretti ad arrivare alla fermata del tram dove hanno temporeggiato per diversi minuti sempre tenendo sotto minaccia gli adolescenti impauriti. Poi all'arrivo di un tram improvvisamente li hanno obbligati a salire sul mezzo che è ripartito alla volta del capolinea sud. Arrivati alla fermata di piazzale Cuoco nel quartiere Guizza, i tre studenti sono stati costretti a scendere e a percorrere il piazzale fino ad un angolo poco in vista. Qui sempre minacciandoli i tre giovani dell'est si sono fatti consegnare il magro bottino: ad un ragazzo sono stati sottratti 20 euro mentre ad un altro è stata strappata la collana. I tre rapinatori si sono quindi dileguati col maltolto facendo perdere le loro tracce.
L'ALLARME
Ancora frastornati dalla brutta esperienza i ragazzi hanno composto il 112 chiedendo aiuto ai carabinieri. Poco minuti dopo, alle 19,30 a piazzale Cuoco è arrivata una pattuglia del radiomobile che ha raccolto le testimonianze dei ragazzi ed è scattata la caccia ai rapinatori descritti come ragazzi: giovani molto probabilmente, considerato l'accento originari di un Paese dell'Est europeo. Si tratta dell'ennesimo episodio di criminalità che vede come teatro il Prato della Valle.
IL PRECEDENTE
L'ultimo episodio grave risale al 22 aprile dell'anno scorso, giorno di Pasquetta quando un giovane diciassettenne brasiliano, residente a Mestre in città per incontrare degli amici, era stato aggredito alla fermata del tram mentre era insieme ai suoi amici. Due cittadini moldavi di 18 e 20, residenti a Padova, avevano parlato al ragazzo con una scusa. Una volta avvicinato il diciassettenne si è visto sfilare di mano il cellulare, nel momento nel quale il giovane ha reagito è stato malmenato e gettato a terra dai due poi fuggiti. Il brasiliano aveva denunciato l'accaduto ai Carabinieri di Prato della Valle, il luogotenente Giancarlo Merli aveva avviato le indagini e individuato i due giovani anche grazie alle telecamere di sorveglianza. La coppia di malviventi, che fa parte di un gruppo che si ritrova proprio in Prato, era stata denunciata per rapina. Dopo anni di relativa tranquillità Prato della Valle, un tempo luogo di spaccio e ricettacolo di sbandati, sembra essere tornato luogo di piccoli crimini: furti e rapine ma non mancano le risse che spesso finiscono in azioni violente. Spesso protagonisti di liti che sfociano in scontri violenti sono gruppi di ragazzi, delle vere e proprie baby gang di ragazzini quasi sempre stranieri di seconda generazione, che si fronteggiano e regolano i loro conti picchiandosi.
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Il Gazzettino