Travisato e armato di coltello si fa dare l'incasso del negozio

Travisato e armato di coltello si fa dare l'incasso del negozio
FELTRE - Armato di coltello obbliga la commessa a andarsene in uno sgabuzzino e ruba l'incasso del negozio di abbigliamento Dani di via Trevigiana. Attimi di terrore ieri sera...

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FELTRE - Armato di coltello obbliga la commessa a andarsene in uno sgabuzzino e ruba l'incasso del negozio di abbigliamento Dani di via Trevigiana. Attimi di terrore ieri sera all'orario di chiusura per la commessa 35enne originaria di Feltre, ma residente a Sospirolo. La donna si è trovata a tu per tu con un uomo travisato da una sciarpa, con in mano un coltello. Erano circa le 19, ma l'allarme è scattato dopo un po', quando la referente del negozio è uscita dallo sgabuzzino e ha chiesto aiuto. Il bottino è di 2mila euro. Sulla rapina indagano i carabinieri della Compagnia di Feltre, intervenuti ieri sera per il sopralluogo.

 
La referente del negozio di abbigliamento stava procedendo alle operazioni di chiusura quando è arrivato il rapinatore. Non ha fatto nemmeno a tempo a gridare che l'uomo, con il coltello in mano l'ha minacciata, intimandole di andarsene sul retro e chiudersi dentro uno sgabuzzino. «Se stai buona non ti succederà nulla», dice il bandito. La donna terrorizzata se ne va nello sgabuzzino. Passano i muniti, eterni. Il rapinatore raccoglie tutti i valori: non solo gli incassi, circa 2mila euro, ma anche il cellulare della commessa, in modo da evitare il rischio della chiamata ai carabinieri. Dopo un po', quando la donna non sentiva più rumori, è uscita, ma non poteva dare l'allarme senza telefono. Si è affacciata alla porta del negozio e ha chiesto aiuto al benzinaio che è proprio di fronte. «Mi hanno rapinata», ha detto a Giuseppe Crestani, titolare della Tamoil. Dal suo cellulare è partita la chiamata ai carabinieri, che sono accorsi sul posto. Ma ormai del rapinatore non c'erano più tracce. L'uomo era già fuggito con il bottino. Sotto choc la commessa che ha ripercorso l'accaduto con i militari, che hanno ricostruito la rapina. Provati anche i gestori della pompa di benzina, che qualche anno fa subirono una rapina a mano armata: l'episodio ha riportato alla memoria quei giorni terribili. 

La zona di via Trevigiana, che porta alla Feltrina e quindi alla via di fuga verso la Bassa, si conferma particolarmente poco sicura in questi ultimi tempi. A fine novembre un ladro venne arrestato al vicino Aci nel corso di un tentativo di furto notturno. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino