TAGLIO DI PO - La criminalità si è manifestata anche a Taglio di Po. Verso le 19.30 di martedì nel Delta piovigginava, c’era vento e faceva freddo...
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Il gestore del distributore, Mario Rizzo, 45 anni di Rosolina, ha visto un’auto arrivare a velocità sostenuta e fermarsi davanti alla chiosco a poco meno di una decina di metri spostati dalle colonnine per la distribuzione della benzina e del gasolio. Il gestore stava nei pressi della porta d’ingresso del piccolo chiosco-ufficio con dentro una scrivania, qualche sedia ed altri strumenti di lavoro sia per la distribuzione dei carburanti che per la contabilità dell’attività. Che all’interno dell’auto ci fossero dei malintenzionati Rizzo non l’ha pensato fino al momento in cui, in tutta fretta sono scesi due individui a viso scoperto, con un bastone in mano.
Uno di questi ha dato una spinta al gestore, facendolo indietreggiare fino all’interno del chiosco minacciandolo di non muoversi e non gridare. Il secondo malvivente ha aperto un cassetto della scrivania e si è impossessato di tutto l’incasso della giornata, circa 1.700 euro. Data un’occhiata all’interno del chiosco, visto che non potevano esserci altri punti dove trovare altro denaro, i due malviventi sono saliti sull’auto con il motore accesso con alla guida una terza persona. Sono fuggiti a tutto gas, pare in direzione di Mesola e la provincia di Ferrara, oltre il Po di Goro, che dista una decina di chilometri.
Ripresosi dallo spavento, il gestore ha dato l’allarme chiamando i Carabinieri. Dopo pochissimo tempo sul posto è giunta una pattuglia dei Carabinieri di Adria in servizio nei paraggi, per i primi rilievi e ricevere la descrizione dell’accaduto onde poter avviare le ricerche dei rapinatori, spariti nel nulla. Per tutta la giornata di ieri l’area di servizio ha funzionato con il solo distributore automatico lasciando capire che il signor Rizzo è ancora, comprensibilmente spaventato. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino