OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
BELLUNO - «Ma dove vanno i muli da queste parti?». Alla sorpresa di una passante, ieri pomeriggio, ha risposto uno dei conducenti: «Stiamo andando al Raduno degli alpini a Belluno, signora. Ormai in caserma i muli non ci sono più, questi sono solo l'immagine vivente di quelli di un tempo e li portiamo alla sfilata per darle una nota di colore che molti di certo apprezzeranno. Almeno i vecchi conducenti di un tempo». L'interlocutrice non ha potuto che rispondere: «Bravi ragazzi, viva sempre gli Alpini». Questo dialogo inusitato è stato scambiato ieri poco dopo le 13 sulle rampe del passo San Boldo, al confine tra Trevigiano e Trichiana in comune di Borgo Valbelluna, nel Bellunese, dove i muli sono transitati dalle stalle del reparto salmerie della Sezione Alpini di Vittorio Veneto.
La cerimonia
Oggi alla caserma Salsa assisteranno ad una commovente cerimonia quando sarà consegnato al comandante del 7° il basto che fu di Iroso, l'ultimo mulo "soldato" andato in pensione nel 1993 e deceduto nel 2019. Poi il basto sarà custodito nel Museo di Villa Patt a Sedico e sarà un altro reperto della storia delle Truppe Alpine.
La giornata
Oggi la seconda giornata del Raduno triveneto degli alpini si aprirà alle 9.30 sul Col Nevegàl con l'ammassamento dei radunisti.
Le sfilate
A seguire inizierà lo sfilamento per le vie della città in direzione piazza dei Martiri dove alle 16.30 sarà effettuata la cerimonia dell'alzabandiera. Alle 17 tutti in piazza Duomo per lo spettacolare carosello della Fanfara congedati della Brigata Alpina Cadore. Alle 18 al Teatro Comunale saranno in concerto i cori dei congedati della Brigata Alpina Cadore e A.N.A. Adunata di Belluno.
La musica
Gran finale in serata alla Spes Arena, con inizio alle 21, dove si terrà il Concerto della Fanfara della Brigata Alpina Cadore, diretta dal maestro Domenico Vello. Ad introdurlo sarà l'avvocato Nicola Stefani, speaker ufficiale delle Adunate nazionali e lo sarà anche della sfilata in città di domani domenica 18. Sempre tra pomeriggio e sera si terranno alcuni concerti corali e strumentali nei Comuni limitrofi. «Questa volta - sottolinea il presidente della Sezione Ana di Belluno Lino De Pra - abbiamo voluto allargare il raggio della nostra organizzazione per rendere partecipi della manifestazione anche le comunità che vivono nel territorio circostante la città e che in tal modo si sentiranno più coinvolte dalla festa alpina. Ringrazio di cuore gli undici complessi che si sono resi disponibili e i nostri soci dei Gruppi che hanno organizzato i concerti nei loro paesi». Nel pomeriggio al Pian delle Feste di Castion la Fanfara Alpina di Pieve di Bono sarà ospite della Sagra del Campanot. Alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Longarone si esibiranno i cori Cadore e Voci delle Dolomiti. Alle 20 al Centro S. Felice di Trichiana sarà la volta dei cori Ana di Vittorio Veneto e Ana di Preganziol. Sempre alle 20 nella chiesa parrocchiale di Puos d'Alpago saranno di scena i cori Ana Cime d'Auta e Dolada. Alle 20.30 nel salone polifunzionale di Sedico esibizione dei cori Ana Codroipo e Monti del Sole. Sempre alle 20.30 la sala parrocchiale di Cavarzano ospiterà i cori Ana Monte Grappa e Ana San Martino.
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino