TREVISO - Cinque varchi d'ingresso alla città ritenuti sensibili, tre di questi classificati come sensibilissimi. E tutti presidiati con mezzi blindati di polizia e...
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Da settimane nella prefettura trevigiana si sta perfezionando un progetto che possa garantire sicurezza e il classico clima festaiolo tipico di questo appuntamento- E tenere alla larga un pensiero che nessuno confessa ma a cui tutti pensano: il pericolo terrorismo. A spaventare è soprattutto l'idea che si possano verificare a Treviso gli attentati già visti a Nizza e Berlino, con i camion lanciati sulla folla. Da qui la decisione di presidiare con barriere i varchi.
Il dispositivo messo a punto, da quanto trapela, sarà imponente. Sono previsti circa cinquecento tra agenti di polizia, carabinieri e uomini della guardia di finanza; 135 saranno invece gli agenti della polizia locale. E questo solo per citare le forze dell'ordine in divisa. Su Treviso insomma calerà una rete di controlli e vigilanza tanto discreta quanto ferrea.
Si è discusso a lungo se vigilare i varchi sensibili con ostacoli fissi come i new jersey in cemento o con altri metodi. Ma l'idea delle barriere insormontabili a difesa del fortino non è piaciuta molto: avrebbe dato un'idea distorta di quella che invece vuole essere una festa. La scelta sembra quindi caduta sui mezzi blindati, altrettanto sicuri, presidiati da un discreto numero di agenti, ma anche rimovibili all'occorrenza. Non è nemmeno escluso l'utilizzo di un particolare blindato, il Vtc 6614 in dotazione alla questura di Padova. I varchi sorvegliati sono quelli dove è previsto il maggiore afflusso di gente...
Il Gazzettino