Verona scivola verso il basso. Nella città scaligera la qualità della vita è sensibilmente peggiorata, coem emerge dalla classifica elaborata dai ricercatori...
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È Mantova la provincia italiana dove si vive meglio. La città lombarda scalza Trento, che era al primo posto senza interruzioni dal 2011 nella classifica annuale di ItaliaOggi-Università La Sapienza sulla qualità della vita e che ora deve accontentarsi del secondo posto. Altro nuovo ingresso sui gradini più alti del podio è Belluno, terza, in salita dall'ottava posizione. Scivolano, quindi, Pordenone (da terza a quarta) e Bolzano (da seconda a ottava). Sale però Udine che ritroviamo in settima, Vicenza in nona, mentre scende Verona che incontriamo "solo" alla 14esima. Treviso è al 20esimo posto, Padova al 27esimo e Trieste al 51esimo, seguita a stretto giro da Rovigo, al 55esimo. Non ci sarebbe traccia del Nordest nella seconda metà della classifica, se non fosse per quel 62esimo posto di Venezia.
L'ultimo posto è di Crotone, sebbene, rispetto alle altre province meridionali, presenti elementi di discontinuità. Qui, infatti, il tenore di vita è accettabile. E la provincia è addirittura ricompresa nel gruppo delle più virtuose nelle dimensioni criminalità e popolazione. Responsabili, quindi, della maglia nera sono affari e lavoro, ambiente, disagio sociale e personale, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero. La precede Siracusa (era al 104esimo posto).
A deludere sono anche le grandi aree urbane, che arretrano tutte, rispetto allo scorso anno, ad eccezione di Torino (che sale di 6 posti).
Il Gazzettino