Promessa del motocross vede la morte a 18 anni, ora è campione di nuoto

Michele Colcera, 18 anni
CAMPOLONGO MAGGIORE - Non ha mai mollato trovando nella disperazione la forza di ripartire. E ora è tornato a sorridere. E' la storia di Michele Colcera, 18enne di...

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CAMPOLONGO MAGGIORE - Non ha mai mollato trovando nella disperazione la forza di ripartire. E ora è tornato a sorridere. E' la storia di Michele Colcera, 18enne di Campolongo Maggiore, che domenica 7 aprile ha conquistato la medaglia d'oro nei 50 metri dorso e la medaglia d'argento nei 50 metri stile libero ai campionati italiani giovanili di nuoto paralimpico a Roma. Il tutto con pochi mesi d'allenamento alle spalle.


Solo un anno fa, era il 15 aprile 2018, Michele infatti subì un gravissimo infortunio sulla pista di Mesola, nel ferrarese, in sella alla sua moto. Una grande passione, quella per il motocross, che l'aveva visto primeggiare ai campionati regionali. Quel maledetto giorno però perse purtroppo il controllo del mezzo venendo disarcionato e finendo rovinosamente a terra. Le sue condizioni apparvero subito gravi tanto che fu elitrasportato all'ospedale Maggiore di Bologna dove fu sottoposto a un delicato intervento. Il responso evidenziò una lesione permanente alla colonna vertebrale. Un lungo ricovero, poi sette mesi in una struttura specializzata ad Imola, dove Michele si è trovato a fare i conti con una nuova vita, seduto su una carrozzina. Ma Michele non si è arreso mostrando grande forza d'amino e scoprendo una nuova passione, quella per il nuoto. E in poco più di cinque mesi d'allenamento con una società di Padova si è ritrovato campione. «Sono molto orgogliosa di mio figlio racconta la mamma - è stato fantastico per tutti noi rivederlo gioire».


IL RACCONTO A raccontare le grandi emozioni è proprio Michele: «I giorni precedenti la gara ero molto agitato dice il 18enne - Avevo paura di non riuscire a concluderla, di non essere all'altezza degli altri partecipanti. Ma il giorno della gara ero carico di adrenalina, pronto per affrontare quella sfida e per confrontandomi con i miei avversari. Ho partecipato a due gare, dorso e stile libero. Già alla fine della prima ero molto soddisfatto perché mi ero divertito e soprattutto perchè ero riuscito a concluderla come desideravo. Ciò mi ha motivato ancora di più per la seconda prova». Poi è uscita la classifica ed è stata festa grande. «Ho provato una grande gioia racconta ancora Michele - il premio per come avevo affrontato gli allentamenti. Ringrazio tutte le persone che mi hanno sostenuto, i miei allenatori e la mia famiglia». E presto per Michele arriverà un nuovo premio dalla comunità di Campolongo che su iniziativa del sindaco Andrea Zampieri consegnerà un significativo riconoscimento al giovane campione. 
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Il Gazzettino