La morte di tre profughi forse legata all'uso di creme sbiancanti

Profughi in una struttura in Veneto
BUSSOLENGO - Dopo la morte di tre profughi ospitati all'ex hotel Rizzi di Bussolengo deceduti in meno di due mesi per cause naturali e l'avvio di un'indagine della...

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BUSSOLENGO - Dopo la morte di tre profughi ospitati all'ex hotel Rizzi di Bussolengo deceduti in meno di due mesi per cause naturali e l'avvio di un'indagine della Procura, gli inquirenti hanno sequestrato alcune confezioni di crema sbiancante di importazione clandestina dall'Africa che potrebbero essere all'origine delle morti dei profughi nella struttura. Si tratta di creme usate per schiarirsi la pelle, ma che potrebbe contenere ingredienti pericolosi. È quindi questa una delle piste seguite dagli investigatori, in attesa di conoscere se dalle autopsie su i tre corpi possano emergere altri elementi che accomunino i tre casi. La cronologia delle morti sospetti inizia con Issa Doumbia, 21 del Mali, morto di notte fra atroci dolori. Il 14 febbraio è stata la volta del 25enne nigeriano Jeffrey Lucky morto improvvisamente. Un altro nigeriano, il 35enne Nkeki Johnson, è invece mortola scorsa settimana. Troppi morti all'Hotel Rizzi e questo ha portato a seguire anche la pista delle creme sbiancanti che potrebbero collegare i tre decessi.
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Il Gazzettino