CASTELFRANCO - C'è molta riservatezza e poca voglia di parlare all'Istituto superiore Martini di Castelfranco, dove mercoledì mattina, durante lo svolgimento...
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IL CROLLO. Tutto ha avuto inizio martedì sera, quando il 57enne docente del Martini ha assunto in casa una dose massiccia di farmaci con l'intento di farsi del male. Inoltre era aggressivo e la moglie, preoccupata, ha chiamato i carabinieri. L'uomo è stato subito portato in ospedale per una lavanda gastrica. Poi però si è allontanato dagli ambulatori ed è tornato a casa. Mercoledì mattina il professore ha avuto una reazione scomposta nei confronti della moglie, minacciandola pesantemente, ma si è poi comunque recato a scuola. Il sindaco di Castelfranco, Stefano Marcon, dopo un confronto con le forze dell'ordine e il personale sanitario, ha deciso di agire preventivamente per evitare che il docente potesse compiere qualche gesto inatteso dovuto alle sue precarie condizioni psicologiche.
IL RICOVERO. È stato così prelevato dalle Martini dai carabinieri, era circa mezzogiorno, e ricoverato nel reparto psichiatria dell'ospedale, dove è stato sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio. Sulla vicenda rimane il massimo riserbo. Tra le poche voci di corridoio trapelate, il professore è uno dei più stimati all'interno del corpo docente e viene descritto come un gran lavoratore, molto meticoloso e preciso. Pare comunque che avesse alcuni problemi familiari e che di recente avesse assunto un atteggiamento diverso, quasi come se disturbato e più nervoso. Sono ancora incerti i tempi per le sue dimissioni dall'ospedale, ma l'istituto Martini riuscirà comunque a garantire la continuazione regolare degli esami di maturità.
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Il Gazzettino