Presidenza autostrade, Tosi e redditi "sfuggenti": «Ma è tutto dichiarato»

Flavio Tosi
VERONA - Nella dichiarazione dei redditi di Flavio Tosi - riportata nella sezione amministrazione trasparente del Comune di Verona - è tutto indicato: 69.629 euro da...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VERONA - Nella dichiarazione dei redditi di Flavio Tosi - riportata nella sezione amministrazione trasparente del Comune di Verona - è tutto indicato: 69.629 euro da "redditi di lavoro dipendente e assimilati" e 81.212 euro da "altri redditi". E tanto basta al sindaco del capoluogo scaligero e leader di Fare! per dire di essere in regola con il decreto legislativo 33 del 2013 sulla trasparenza. Ma è una spiegazione poco convincente. Primo perché dalla dichiarazione dei redditi un comune cittadino potrebbe non essere in grado di stabilire che gli 81.212 euro corrispondono all’indennità annua lorda del sindaco. Secondo perché la prima voce di "redditi da lavoro" pari a 69.629 euro potrebbe derivare da qualsiasi attività, non necessariamente dalla carica di presidente della Serenissima, la società autostrade Brescia-Padova, tanto più che questa carica, nella sezione trasparenza del Comune, non è scritta da nessuna parte.


Perché non figura la presidenza riconfermata anche per il prossimo triennio della Serenissima? Perché - dice Tosi - la Serenissima «è una società a maggioranza privata» che «non percepisce un soldo dagli enti pubblici» e la carica a presidente «è stata voluta dai soci privati», quindi non andava messa alla voce "Cariche ed incarichi presso enti pubblici o società/enti privati finanziati anche indirettamente dalla Pubblica amministrazione" e in ogni caso «il compenso è desumibile dalla dichiarazione dei redditi integralmente riportata nella sezione amministrazione trasparente del Comune».

  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino