BOSARO - Lo avevano premiato con un trofeo e una pergamena per il suo instancabile lavoro di magazziniere e venditore di pezzi di ricambio per le auto, il premio gli è...
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LA CARRIERAChiusa la Ras, tra il 1978 e il 1979 Osti è passato all'Interauto di viale Gramsci, alle dipendenze di Giovanni Sattin. Resterà lì per 26 anni, fino a gennaio 2004. «Nel frattempo la mia passione per i motori mi ha fatto diventare presidente del Gruppo Maggiolino Polesano, creato nel 1994, carica che tutt'oggi ricopro - prosegue Guido Osti - Ora che sono in pensione mi occupo anche di cavalli a quattro zampe e non più solo di quelli a motore e mi piace fare il volontario al servizio di chi ha meno». Per consegnargli il trofeo, Schutter è arrivato a Bosaro con la moglie Rosanna; avrebbero dovuto consegnarglielo nel 1972, a certificazione della qualità e cortesia, ma solo ora arrivato nelle sue mani. «Mi hanno detto che era giusto che questa coppa fosse mia, in quanto anche io avevo contribuito a questo riconoscimento. Assieme a me c'era anche mia moglie Luisa, impiegata alla Ras quando ci siamo conosciuti. L'anno prossimo saranno 50 anni insieme: 6 di fidanzamento e 44 di matrimonio».
Nell'attestato consegnato a Osti, c'è scritto: «Questo premio appartiene anche a te, perché hai contribuito con la tua passione, competenza e amore, al conseguimento del trofeo. Passa nelle tue mani, come persona unica e meritevole. Ti siamo sempre grati e riconoscenti». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino