Premio Campiello, svelati i cinque finalisti. E il libro della Gambaro si aggiudica l'Opera Prima

Svelata la cinquina dei finalisti del Premio Campiello
PADOVA - «Il libro delle case» (Feltrinelli) di Andrea Bajani, «Sanguina ancora» (Mondadori) di Paolo Nori, «Se ...

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PADOVA - «Il libro delle case» (Feltrinelli) di Andrea Bajani, «Sanguina ancora» (Mondadori) di Paolo Nori, «Se


l'acqua ride» (Einaudi) di Paolo Malaguti, «L'acqua del lago non è mai dolce» (Bompiani) di Giulia Caminito, «La felicità degli altri» (La nave di Teseo) di Carmen Pellegrino: sono questi i libri della cinquina finalista del Premio Campiello 2021. Il verdetto, dopo diverse votazioni, compresi due ballottaggi, è stato pronunciato dalla
giuria dei letterati presieduta da Walter Veltroni.  L'annuncio dei finalisti è stato dato questa mattina, venerdì 28 maggio,  da Giancarlo Leone, conduttore della cerimonia di selezione della 59esima edizione, che si è svolta nell'Aula Magna di Palazzo Bo dell'Università di Padova ed è stata trasmessa in streaming. Il vincitore assoluto del
Premio Campiello verrà proclamato sabato 4 settembre a Venezia all'Arsenale.

Daniela Gambaro con «Dieci storie quasi vere» (Nutrimenti) è la vincitrice del Premio Campiello Opera Prima 2021, il riconoscimento che viene attribuito dal 2004 ad un autore al suo esordio letterario.
Il presidente della giuria Veltroni ha letto la motivazione: «Figli, sorelle, soprattutto madri, i personaggi di 'Dieci storie quasi verè di Daniela Gambaro; e una quotidianità che si affaccia in situazioni consuete, nelle quali a segnare lo stacco è la tipologia dei rapporti  familiari e soprattutto delle maternità, ora felici, ora sofferenti, ora mancate. Ed è la magia della scrittura di Daniela Gambaro a tradurle in 'storie quasi verè, accompagnando con tono lieve e delicato quello scarto del vivere che mette improvvisamente a nudo una esistenza. Una scrittura che si fa partecipe, senza mai abdicare al rigore nel modulare gli accenti di commozione, malinconia, anche ironia propri di ciascuna delle dieci storie». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino