Samantha si è arresa al male. Morta a ventotto anni all'hospice

Smantha Springolo uccisa dal male a 28 anni
PRATA  - Un destino ingiusto, impossibile da accettare per chi le voleva bene e in questi anni aveva seguìto da vicino la sua terribile sofferenza. Samantha Springolo...

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PRATA  - Un destino ingiusto, impossibile da accettare per chi le voleva bene e in questi anni aveva seguìto da vicino la sua terribile sofferenza. Samantha Springolo è morta a 28 anni per un male inguaribile che la tormentava da tre anni e contro cui aveva combattuto come una leonessa, senza mai farsi abbattere dai responsi che le arrivavano dai medici.  Ieri si è arresa alla crudeltà fredda e implacabile della malattia, che l’ha strappata ai parenti e ai tanti amici che hanno appreso atterriti la notizia. Samantha era originaria di Prata, anche se dopo la maggiore età aveva vissuto anche a Fiume Veneto e a Cordenons. Aveva frequentato con profitto lo Ial di Aviano, la scuola alberghiera abbarbicata sui primi tornanti della strada che porta a Piancavallo. Era un’alunna vivace, con il sorriso stampato sulle labbra. Una persona che prendeva la vita di petto, una qualità che non l’aveva abbandonata nemmeno nei giorni tremendi delle cure e della malattia. «Vorrei avere almeno la metà della grinta che hai tu», commentava pochi mesi fa un’amica sul suo profilo Facebook. Ieri la notizia ha raggiunto anche gli ex compagni di classe dello Ial, che nel gruppo social dedicato alle vecchie classi della scuola hanno postato più di un ricordo della ventottenne nata il 13 novembre del 1989. «Eri forza, energia pura, allegria, ribellione e voglia di vivere, anche se anche a volte mi hai fatto mangiare i gomiti - ha scritto Daniela Quattrone, sua ex professoressa -. Resti un bel ricordo che se anche ora fa male,presto so che mi scaldera’ il cuore. Non te ne sei andata,sei solo dall’altra parte della stanza. Grazie per la stima e l’affetto che mi hai sempre dimostrato».
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Il Gazzettino