Evade per andare a un pranzo con gli amici: alza il gomito, finisce al pronto soccorso e rimedia una condanna

Evade per andare a un pranzo con gli amici - Foto di Jerzy Górecki da Pixabay
PORDENONE - Evade per andare a pranzo da amici, beve un po' troppo, cade e viene portato in ambulanza al pronto soccorso del Santa Maria degli Angeli. È così che...

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PORDENONE - Evade per andare a pranzo da amici, beve un po' troppo, cade e viene portato in ambulanza al pronto soccorso del Santa Maria degli Angeli. È così che Franco Zanella, 79 anni, originario di Ruda e residente a Pordenone, si è trovato a dover rispondere per essersi allontanato in un orario che il Tribunale di sorveglianza di Padova non aveva consentito e senza avvertire le autorità. La mancata autorizzazione ha determinato un'imputazione per evasione che ieri gli è costata una condanna a otto mesi di reclusione. Il giudice monocratico Iuri De Biasi ha applicato uno sconto di pena pari a un terzo, come previsto per coloro che vengono giudicati con rito abbreviato. A difenderlo c'era l'avvocato Alessandro Magaraci.


La vicenda risale al 3 gennaio dello scorso anno. Zanella stava scontando ai domiciliari una condanna per bancarotta e aveva ottenuto orari ben precisi per poter uscire di casa e provvedere alle proprie necessità. Dalla zona di via Mameli raggiunse l'abitazione degli amici in viale Grigoletti per pranzare in compagnia. Nel pomeriggio, verso le 16, è caduto procurandosi un'escoriazione alla mano. Nulla di grave, ma era in stato di ebbrezza ed è stato chiesto l'intervento di un'ambulanza. Il personale sanitario, valutate le sue condizioni, ha deciso di accompagnarlo in ospedale, dove è emerso che aveva violato le prescrizioni applicate dal Tribunale di sorveglianza di Padova.

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Il Gazzettino