Finisce in mare con il muletto, muore annegato portuale di 58 anni. Venerdì giornata di sciopero

Tragico incidente nei pressi della banchina del molo Settimo

Finisce in mare con il muletto, muore annegato portuale di 58 anni
TRIESTE - Un portuale di 58 anni - Paolo Borselli - è morto finendo in mare con il suo muletto mentre stava lavorando all'interno dello scalo di...

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TRIESTE - Un portuale di 58 anni - Paolo Borselli - è morto finendo in mare con il suo muletto mentre stava lavorando all'interno dello scalo di Trieste. L'incidente è avvenuto nel pomeriggio di oggi, giovedì 9 febbraio. Il cadavere è stato trovato intorno alle 17.30 dai sommozzatori dei Vigili del fuoco.

Stando a quanto si apprende, stava operando nei pressi della banchina del molo Settimo con un muletto, un carrello sollevatore. È finito in acqua con il macchinario. Ma nessuno se ne è accorto. L'allarme è stato dato dai colleghi che non lo trovavano.

I colleghi e lo sciopero

«Nel nostro Paese si muore così sul lavoro, come Paolo Borselli, in una mansione di per sé pericolosa e che richiederebbe maggiori tutele di sicurezza scrive il Prc di Trieste - 1089 sono i morti accertati nel 2022 in Italia, e anche il 2023 è iniziato in modo terribile. Non facciamo i giudici né gli investigatori, ma siamo ancora una volta a manifestare dolore e rabbia perché questi fatti, che ci ripugna chiamare incidenti, e le loro conseguenze tragiche, si possono e si devono evitare, traducendo in misure, protocolli e soprattutto azioni concrete di protezione, il rispetto che si deve per la vita di chi lavora, spesso duramente e pericolosamente.

La nostra solidale vicinanza ai familiari di Paolo Borselli e a tutti i lavoratori e le lavoratrici del porto di Trieste. Sacrosanto è lo sciopero proclamato per domani, 10 febbraio».

La società portuale 

«Sono profondamente scosso da questa tragedia. A nome mio personale e di tutta la comunità portuale esprimo alla famiglia di Paolo Borselli la nostra vicinanza e partecipazione al dolore. Posso solo confermare che continueremo a operare e investire affinché simili terribili episodi non si verifichino più». È il messaggio di cordoglio di Zeno D'Agostino presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale. «Abbiamo posto il tema del lavoro, e della sicurezza sui luoghi di lavoro, al centro del nostro mandato e fin da principio come testimoniano tanti atti concreti e tanti progetti. Non ho parole per dire la frustrazione e lo sconcerto dinanzi alla morte di Borselli, che ci chiede e anzi pretende da noi di continuare a impegnarci per il futuro», conclude D'Agostino.

Anche Trieste Marine Terminal si stringe attorno alla famiglia di Paolo Borselli. La società sta collaborando con le autorità preposte impegnate a far chiarezza sull’incidente. Trieste Marine Terminal manifesta il cordoglio sincero anche a tutta la comunità dei lavoratori portuali che quotidianamente lavorava a fianco di Paolo.

 

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Il Gazzettino