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PORTO TOLLE (ROVIGO) - Sarà la De.Ma srl di Bosco Mesola, Ferrara, a realizzare l’undicesimo stralcio del Porto peschereccio di Pila. Un intervento del valore complessivo di 800mila euro per il quale l’amministrazione di Porto Tolle è risultata destinataria di un contributo del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (Feamp) pari a poco meno di 766mila euro. Di questa cifra: circa 615mila euro è stata poi destinata per lavori a base d’asta (cui vanno aggiunti quasi 16mila euro di oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso) mentre i rimanenti quasi 170mila euro sono somme a disposizione. De.Ma è quindi risultata la vincitrice con il suo ribasso dell’un per cento.
A occuparsi dell’affidamento è stato il Consorzio Cev che a fine novembre aveva invitato cinque aziende alla procedura negoziata. A dicembre, allo scadere dei termini, erano tre le ditte che avevano presentato la propria offerta, tra cui la ferrarese. A breve dovrebbe prendere il via questo undicesimo stralcio che ha come obiettivo il completamento del piazzale del porto che incide nella laguna del Barbamarco: uno spiazzo di circa 4mila metri quadrati. Lo scopo dell’azione è quello di migliorare le infrastrutture presenti nell’area portuale potenziandole e migliorandole in un’ottica rilevante sia per le attività produttive presenti che in un’ottica di sicurezza.
I LAVORI PREVISTI
Durante l’intervento saranno quindi sostituiti completamente i sotto servizi esistenti sul lato del bacino con il posizionamento delle reti tecnologiche di acquedotto, energia elettrica, tali da consentire pure una futura installazione di colonnine erogatrici. Tra le azioni in programma c’è pure la realizzazione della nuova linea di fognatura per la raccolta delle acque meteoriche provenienti dal piazzale di movimentazione merci con annesso impianto di trattamento finale.
Come ciliegina sulla torta dell’opera sarà completato l’impianto per la distribuzione dei carburanti che si trova all’estremità nord-ovest del porto che attualmente è costituito da due serbatoi interrati di gasolio e benzina a esclusivo servizio dei pescatori professionali.
La costruzione del porto di Pila risale a ben 22 anni fa, è infatti un’infrastruttura a servizio del comparto ittico frutto di un progetto realizzato per stralci a partire dal 1999. Con le prime otto parti, fino al 2015, erano stati realizzati circa 500 metri di banchina, moli foranei, scivolo di alaggio, bacino di carenaggio con boat lift, fognature, rete idrica ed elettrica, impianto antincendio, strade, parcheggi e verde. Negli anni sono state altresì posizionate attrezzature come la gru mobile, nastri trasportatori carrelli, fanali per segnalamenti marittimi luminosi, serbatoi carburante e pontili galleggianti con passerelle di accesso.
Nell’ultimo triennio sono stati infine realizzati il nono e il decimo stralcio.
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Il Gazzettino