"Agenti in quarantena, ci sono casi infetti e dei sospetti: fateci i tamponi". Massima emergenza per la Polizia di Stato in servizio in Friuli Venezia Giulia per il...
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"Abbiamo formato due maxi squadre che lavorano 12 ore per turno - spiega ancora Comelli - Cambiando gli orari evitiamo il contatto tra colleghi. È un modo per escludere il passagio del virus. Se, malauguratamente, un collega di un turno rimanesse infetto, i colleghi dell'altro turno possono continuare a prestare servizio". Intanto gli agenti lamentano la mancanza di dispositivi di sicurezza e degli stessi tamponi. "Abbiamo pochissime mascherine FFPP 2 e 3 - lamenta ancora Comelli - nel caso dei colleghi di Udine sono stati fatti i tamponi, ma nel resto della Regione non è così. Siamo davvero a rischio e di essere inconsapevoli portatori del virus. Per questo ho inviato la richiesta al Governatore Massimiliano Fedriga affinchè ci permetta di essere sottoposti agli accertamenti".
Agenti contagiati anche a Trieste
Purtroppo a Trieste non va meglio. Lorenzo Tamaro, agente di Polizia di Stato a Trieste e delegato Sap del capoluogo regionale lancia l'allarme: "Ci sono dei poliziotti a Trieste in quarantena, sono colleghi che sono entrati in contatto con persone positive. Molti altri potrebbero essere positivi al Covid-19 e non saperlo. Chiediamo vengano fatti i tamponi alle Forze di Polizia e ai Vigili del fuoco per non mettere a rischio il sistema. È un momento difficile per tutti, se dovessimo ammalarci la situazione potrebbe diventare insostenibile. Purtroppo anche noi dobbiamo centellinare le mascherine protettive, non sapendo nemmeno se siamo positivi al virus". Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino