Mezzo secolo nell'Arma: Edoardo Pulina va in pensione aveva sgominato le rapine della Mala del Brenta

Edoardo Pulina in pensione dai Carabinieri di Zero Branco
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ZERO BRANCO - Dopo quasi 50 anni di onorato servizio nell'Arma dei Carabinieri Edoardo Pulina ha lasciato ieri, 22 giugno, il servizio attivo. Per circa 35 anni al comando della stazione di Zero Branco, e per quasi mezzo secolo nelle file dell'Arma, il luogotenente Carica Speciale Pulina è andato in pensione per raggiunti limiti di età. Originario di Sassari, Pulina si è arruolato nell'ottobre 1975. Quindi, nel 1978 è entrato nella Scuola Sottufficiali al termine della quale, con il grado di vice brigadiere, è arrivato nella Marca destinato alla stazione dei carabinieri di Oderzo come comandante della Squadra di Polizia giudiziaria dell'allora Pretura. In seguito, Pulina ha avuto importanti incarichi alla stazione di Treviso e quindi alla stazione di Zero Branco. Tante, poi, le onorificenze ottenute in carriera: è stato difatti insignito come Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica, oltre che essere Medaglia d'Argento dell'Ordine di Costantino, di Medaglia Mauriziana per i dieci lustri di carriera, di Croce d'Oro per anzianità di servizio e di nastrino di Lungo Comando. Diverse le operazioni compiute durante i suoi anni di servizio a Zero Branco, soprattutto nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e nel contrasto ai furti nelle case e nei negozi, oltre alle rapine sventate anche nei confronti della Mala del Brenta.


I PROGETTI


«Dopo tanti anni in primissima linea, vado in pensione nel giorno del mio 65° compleanno sottolinea Ora mi prenderò un anno sabbatico in quel di Alghero dove ho una piccola tenuta di famiglia. Ho voglia di tornare alle mie origini, a quei profumi e a quelle terre che ho lasciato 18enne ormai ben 47 anni fa. Mi dedicherò quindi alla viticoltura, ma non escludo di rimanere comunque vicino all'Arma nel futuro, visto quanto mi ha dato. Per questo ringrazio di cuore l'istituzione dei Carabinieri per avermi accolto nel suo Corpo, che non ha eguali, così come tutti i passati miei superiori e gli attuali comandanti con cui ho collaborato fino a ieri». Molti, comunque, i cambiamenti sul territorio zerotino che il Comandante ha affrontato fin dal momento dell'insediamento: «La città ha subito notevoli trasformazioni in questi 35 anni, soprattutto dal punto di vista dell'evoluzione urbanistica: ora si contano circa 12mila abitanti rispetto ai 7mila di quando sono arrivato. La popolazione era molto più radicata al luogo, mentre oggi ci sono molte presenze che arrivano anche dall'hinterland trevigiano e dal mestrino - continua - D'altronde il tessuto sociale e imprenditoriale qui è sano, fatto di persone laboriose che si basano sui valori umani di una volta». «Il comandante Pulina è stato per tutti noi un punto di riferimento per tantissimi anni - dichiara il sindaco Luca Durighetto - conoscendo tutti sul territorio è stato un eccellente paciere in molteplici situazioni di rischio e per questo gliene saremo sempre grati visto che non ha mai fatto mancare il suo supporto sia umano che professionale. Ogni amministrazione comunale susseguitasi in paese ha sempre avuto da lui piena collaborazione». «Uomo di assoluto valore e integrità, rimane ancora oggi una certezza per tutti i cittadini. Spero di poterlo rivedere pesto in piazza per poter continuare a chiacchierare come abbiamo sempre fatto - conclude il sindaco - Dispiace perdere una figura come la sua, ma è anche vero che dopo tanti anni di servizio per la sicurezza dell'intera comunità ora è giunto il momento per lui di dedicarsi maggiormente alla famiglia e ai suoi interessi personali».
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Il Gazzettino