Rosolino alla Pellegrini: «Lascia perdere i 100, per Tokyo punta sui tuoi 200»

Nazionale delle stelle
 I campionati italiani di nuoto a Riccione hanno detto che Federica Pellegrini nei 100 stile libero ancora non va. Con i tempi è lontana dalle più forti...

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 I campionati italiani di nuoto a Riccione hanno detto che Federica Pellegrini nei 100 stile libero ancora non va. Con i tempi è lontana dalle più forti nuotatrici del mondo (54”42, quando serve almeno un secondo in meno) e così è difficile ipotizzarla protagonista alle Olimpiadi del 2020 a Tokyo. La "sentenza" è di  Max Rosolino, oro olimpico a Sydney 2000, e forse solo un campione come lui può permettersi di dirlo alla Divina: «Così come è la situazione oggi, scordati le Olimpiadi. Cara Fede, lascia stare la velocità pura e torna al tuo vecchio amore, alla gara dove sei imbattibile, i 200 stile libero. Solo così potrai vincere ancora  ai Giochi. Ne sono convinto: Fede può ancora essere regina olimpica, ma non nei 100, bensì nei 200».

 
Rosolino con la velocità pura ha avuto a che fare a lungo. «Per questo posso dare consigli a Fede. Ho nuotato 49 secondi netti ed ero da finale mondiale nei 100, ma non certo competitivo per una medaglia come nei 200 e nei 400 stile o come nei 200 misti dove ho vinto poi tutto. Per questo non mi sono fatto convincere, non ho cambiato. E ho fatto bene. A Fede lo dico con decisione ma con affetto: riprenditi i 200 stile e sarai ancora regina. È questione di gara, non di età. Fede è integra, ma trasformarsi in velocista pura è cosa davvero difficile».

E ieri la campionessa veneziana  è tornata sull’argomento e sulle sue scelte dimostrando tradizionale coerenza e grande convinzione: «Ho abbandonato la mia gara per dedicarmi alla velocità; in questo momento del nuoto ci vuole tanto coraggio per prendere questa decisione». Fede è intervenuta durante l’evento organizzato da Head&Shoulders e che ha visto salire sul palco la nuotatrice azzurra in compagnia del portiere della Juventus, Gianluigi Buffon: «Personaggi come noi sono divisivi, lo sappiamo bene, ma è giusto andare avanti con le proprie idee. Anche questo è coraggio». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino