TREVISO - L'avvertimento del sindaco Mario Conte ha avuto i suoi effetti. Ieri, nonostante i controlli effettuati dagli agenti della polizia locale, non si sono verificate...
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Spritz di gruppo in bicchiere con cannuccia, scatta la multa di 400 euro
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LA PATTUGLIA
Gli agenti del comando di via Castello d'Amore hanno iniziato a pattugliare la città già di primo mattino. Il primo cittadino sabato era stato chiaro: «Serve più buon senso o torniamo indietro. Da un lato sono contento che la città sia tornata a vivere, dall'altro vi chiedo un attimo di attenzione perché sto vedendo cose che non mi piacciono».
Il messaggio valeva anche sul fronte dei controlli con un ordine non scritto: «Tolleranza zero». Peraltro lo stessa rigidità imposta con una circolare dal ministero degli interni per evitare che l'allentamento delle misure restrittive possa portare a un nuovo aumento dei contagi. Così la polizia locale ha tenuto sotto controllo locali, parchi e zone a rischio assembramenti. Durante le attività, una pattuglia è transitata a San Giuseppe notando due persone che stavano mangiando sedute sulle sedie di una pasticceria. Immediata è scattata l'identificazione dei due clienti e del titolare dell'esercizio commerciale, alla quale è seguita un verbale per ognuno di loro che dovranno pagare 400 euro di multa. Il gestore è stato anche segnalato alla prefettura per la violazione commessa.
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IL BILANCIO
Al di là di quanto accaduto a San Giuseppe, il comportamento dei trevigiani, almeno ieri, è stato rispettoso delle regole. «Fatto salvo quanto accaduto in pasticceria - conclude il comandante Gallo - il bilancio di ieri è stato più che positivo. Molta gente ha affollato le strade del centro storico ma anche i parchi cittadini, la Restera e l'alzaia del Sile. Non ci sono stati però assembramenti, tutti hanno indossato correttamente la mascherina e hanno mantenuto le disposizioni sulla distanza tra le persone». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino