Mangiano la brioche fuori dalla pasticceria: clienti multati di 400 euro a testa, sanzione anche per il titolare

Mangiano la brioche fuori dalla pasticceria: clienti multati di 400 euro a testa, sanzione anche per il titolare
TREVISO - L'avvertimento del sindaco Mario Conte ha avuto i suoi effetti. Ieri, nonostante i controlli effettuati dagli agenti della polizia locale, non si sono verificate...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TREVISO - L'avvertimento del sindaco Mario Conte ha avuto i suoi effetti. Ieri, nonostante i controlli effettuati dagli agenti della polizia locale, non si sono verificate situazioni al limite. Tutti con le mascherine, zero assembramenti, prodotti acquistati al take away consumati a casa. Nessuna multa insomma, tranne in un caso: una pasticceria nel quartiere di San Giuseppe che è stata sanzionata perché due clienti, anche loro sanzionati, stavano mangiando all'esterno del locale. Quattrocento euro a testa. Che in totale vuole dire 1200 euro e segnalazione in prefettura per il titolare. Ma, come sottolinea il comandante della polizia locale, Andrea Gallo, «si è trattato di un caso singolo, una leggerezza che è stata giustamente punita e che, almeno per quel locale, di certo non si ripresenterà».


Spritz di gruppo in bicchiere con cannuccia, scatta la multa di 400 euro

Coronavirus e riaperture. Doppio controllo al bar: «Appena riaperto e fermo subito»

LA PATTUGLIA
Gli agenti del comando di via Castello d'Amore hanno iniziato a pattugliare la città già di primo mattino. Il primo cittadino sabato era stato chiaro: «Serve più buon senso o torniamo indietro. Da un lato sono contento che la città sia tornata a vivere, dall'altro vi chiedo un attimo di attenzione perché sto vedendo cose che non mi piacciono». 

Il messaggio valeva anche sul fronte dei controlli con un ordine non scritto: «Tolleranza zero». Peraltro lo stessa rigidità imposta con una circolare dal ministero degli interni per evitare che l'allentamento delle misure restrittive possa portare a un nuovo aumento dei contagi. Così la polizia locale ha tenuto sotto controllo locali, parchi e zone a rischio assembramenti. Durante le attività, una pattuglia è transitata a San Giuseppe notando due persone che stavano mangiando sedute sulle sedie di una pasticceria. Immediata è scattata l'identificazione dei due clienti e del titolare dell'esercizio commerciale, alla quale è seguita un verbale per ognuno di loro che dovranno pagare 400 euro di multa. Il gestore è stato anche segnalato alla prefettura per la violazione commessa. 

Treviso come Milano? Troppi spritz per strada, il sindaco minaccia di chiudere tutto

IL BILANCIO

Al di là di quanto accaduto a San Giuseppe, il comportamento dei trevigiani, almeno ieri, è stato rispettoso delle regole. «Fatto salvo quanto accaduto in pasticceria - conclude il comandante Gallo - il bilancio di ieri è stato più che positivo. Molta gente ha affollato le strade del centro storico ma anche i parchi cittadini, la Restera e l'alzaia del Sile. Non ci sono stati però assembramenti, tutti hanno indossato correttamente la mascherina e hanno mantenuto le disposizioni sulla distanza tra le persone». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino