Paola Egonu stasera a Sanremo: «L'Italia è un paese razzista, io dico come stanno le cose»

Parla la pallavolista di Cittadella, co-conduttrice al Festival: fraintesa la frase sul figlio dalla pelle nera

Paola Egonu stasera a Sanremo: «L'Italia è un paese razzista, io dico come stanno le cose»
CITTADELLA - Non usa giri di parola. «L'Italia è un paese razzista, ma non tutti sono razzisti o tutti cattivi, ma se mi chiedete se c'è razzismo la...

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CITTADELLA - Non usa giri di parola. «L'Italia è un paese razzista, ma non tutti sono razzisti o tutti cattivi, ma se mi chiedete se c'è razzismo la risposta è sì». Lo dice Paola Egonu, pallavolista di origini nigeriana residente a Cittadella (Pd), stasera co-conduttrice al fianco di Amadeus e Gianni Morandi al festival di Sanremo.

«L'Italia sta migliorando da questo punto di vista e non voglio fare la vittima, ma dico come stanno le cose».  La sportiva risponde così alle domande dei giornalisti e alle polemiche che hanno preceduto il suo arrivo nella città dei fiori. «Emozionatissima». Paola conferma che stasera parlerà anche di razzismo: «Mi racconterò, quindi sì».

FIGLIO NERO

«Non ho mai detto quella frase». Egonu prende le distanze dalle dichiarazioni pubblicate qualche giorno fa da Vanity Fair («se mai dovessi avere un figlio di pelle nera, vivrà tutto lo schifo che ho vissuto io»). «È un episodio che posso raccontare», spiega. «Prima della pandemia, c'erano un sacco di casi in America, quando è nato il movimento Black Lives Matter. Io e mia sorella ne abbiamo parlato preoccupate: caspita, ci siamo dette, un domani potrebbe essere mio fratello, mio figlio. Era una preoccupazione, non ho detto che far nascere un bimbo di colore in Italia sarebbe stato condannarlo all'infelicità. Io non sono infelice, anzi sono molto felice. Quella frase è una esagerazione».

 

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Il Gazzettino