Vietato sdraiarsi sulle panchine, proibito anche stendersi per terra

Vietato sdraiarsi sulle panchine, proibito anche stendersi per terra
TREVISO - Vietato sedersi per terra; vietato appoggiare le biciclette o altro ai monumenti; vietato stendersi sopra le panchine in qualunque occasione, a meno che uno non si senta...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TREVISO - Vietato sedersi per terra; vietato appoggiare le biciclette o altro ai monumenti; vietato stendersi sopra le panchine in qualunque occasione, a meno che uno non si senta male. E poi la Loggia dei Cavalieri: vietato bere e mangiarci dentro, vietato sedersi sui parapetti, vietato entrarci con pattini e affini, vietato organizzare giochi, sfide sportive o un qualsiasi tipo di manifestazione che non sia stata espressamente autorizzata.

NIENTE SCONTI
Sono queste le novità ipotizzate per modificare il Regolamento di Polizia Urbana che lunedì sera è stato discusso durante un vertice dei capigruppo della maggioranza, autorizzate dopo aver ricevuto l’ok da parte del sindaco Mario Conte. Dopo le proposte di fine estate, adesso si fa sul serio. La maggioranza, su questo punto, non intende fare molti sconti: le modifiche al regolamento, che verrà depositato all’ufficio protocollo di Ca’ Sugana nelle prossime ore, sono state decise. Adesso la bozza inizierà il consueto iter burocratico con il passaggio in commissione e l’approdo finale in consiglio comunale. Ma sarà una bozza blindata, chiusa a ogni suggerimento, quasi una sfida all’opposizione che sul tema ha sollevato un mare di polemiche.
MODIFICHE

Il regolamento non è stato stravolto, ma rimodulato in alcune sue parti. L’unica vera novità è l’introduzione di un comma all’articolo 37 mirato esclusivamente alla tutela della Loggia dei Cavalieri. E prevede tutta una serie di divieti per difendere uno dei monumenti simbolo della città. L’obiettivo dichiarato è quello di allontanare i gruppi di giovani che, spesso, vanno troppo sopra le righe. Il sindaco ha sempre specificato che desidera un utilizzo più corretto di quello spazio così pregiato e carico di storia e che ha intenzione di puntare più sulla prevenzione che sul divieto organizzando iniziative di aggregazione aperte a tutti. La Loggia è diventata il simbolo di questa lotta a difesa del decoro della città. Per questo sono stati introdotti tutta una serie di paletti che andranno a vietare il consumo di bevande e di cibo al suo interno e il riposo a cavalcioni dei parapetti. Fine poi delle gare di ballo improvvisate, delle sfide sui pattini sopra gli antichi marmi eo di ogni altra iniziativa che non abbia uno specifico permesso.
SEDERSI MAI

Anche altri articoli del regolamento verranno modificati. Sarà introdotto il divieto di sedersi per terra in città, soprattutto attorno ai monumenti e nelle piazze. Non ci si potrà nemmeno più stendere sulle panchine, riprendendo una norma dei tempi di Gentilini e Gobbo sindaci e poi annacquata durante l’amministrazione Manildo che aveva introdotto il criterio del “pubblico decoro”: ci si poteva stendere, ma senza atteggiamenti eccessivi e solo se non si recava disturbo ad altri. Con la nuova modifica non si potrà farlo e basta. E poi le biciclette: la tendenza è quella di spingere tutti a utilizzare le rastrelliere posizionate in vari punti del centro, nello specifico si andrà a impedire che vengano lasciate appoggiate ai monumenti. Sulle scalinate invece ci si potrà continuare a sedere lì dove è da sempre consentito: salvo quindi il “rito” del ritrovo alla base della “Teresona” in piazza Indipendenza o sulle scalinate del Duomo. 

  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino