La vecchia stazione di Paiane finisce all'asta per 175mila euro: «Abbiamo già ditte interessate»

La vecchia stazione di Soccher Paiane
PONTE NELLE ALPI - Ottomilasettecento metri quadrati in vendita per 175mila euro. È la base dell’asta per della vendita della vecchia stazione di Cadola-Soccher,...

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PONTE NELLE ALPI - Ottomilasettecento metri quadrati in vendita per 175mila euro. È la base dell’asta per della vendita della vecchia stazione di Cadola-Soccher, che a Ponte nelle Alpi tutti identificano come la stazione di Paiane. Le offerte dovranno pervenire entro i 22 gennaio. L’annuncio è comparso sul portale delle Ferrovie dello Stato al link “vendite ed affitti” che così descrive l’immobile: “Complesso immobiliare, libero costituente l’ex stazione ferroviaria di Cadola-Soccher, composto dall’ex fabbricato viaggiatori con sala d’attesa e due alloggi di servizio con annesso fabbricato accessorio ‘ex bagni’, un secondo edificio destinato a magazzino merci e degli appezzamenti di terreno, per una superficie totale di circa 8.700 metri quadrati tra coperto e scoperto”. 


L’annuncio non coglie di sorpresa il sindaco che anzi era già informato della decisione delle Ferrovie e dice: «So che la struttura è in vendita e anche che ci sono diverse ditte interessate». Ma il primo cittadino non può dire di più, perché se rivelasse i nomi di chi è interessato e se poi questi ultimi presentassero davvero un’offerta, le sue rivelazioni costituirebbero reato di turbativa d’asta. Ma comunque aggiunge: «Penso che le ditte che sono interessate abbiano la volontà e il desiderio di creare degli uffici vendita. Magari anche degli appartamenti per farne una struttura polivalente, ma comunque sempre ad uso dei nuovi proprietari». 
È facile immaginare che fra le ditte che hanno dimostrato qualche interesse ve ne possa essere qualcuna anche locale. Vendramini poi fa altre considerazioni: «Si tratta di un’operazione interessante che si inserisce in un contesto, quello di Paiane, che permetterà alla frazione di avere una buona opportunità di crescita e sviluppo: qui infatti come amministrazione abbiamo appena sistemato il teatro e stiamo già discutendo della piazza. Se poi riuscissimo a collaborare e condividere un percorso con l’azienda che acquisterà l’immobile, allora sarà possibile anche avere delle ulteriori risposte interessanti per Paiane e per Ponte nelle Alpi». Non è questa la prima volta che si cerca di dare nuova vita alla stazione ferroviaria ora messa n vendita. 
Nel 2017, accogliendo una richiesta dell’amministrazione comunale, tramite un accordo le Ferrovie dello Stato avevano deciso di accogliere la richiesta di mettere a disposizione delle associazioni i locali della dismessa stazione ferroviaria di Paiane-Soccher. L’opportunità era offerta solo per associazioni regolarmente registrate, con regolamento e statuto interno, no profit e che per loro stessa natura perseguano fini culturali, sociali e turistici. L’accordo avrebbe previsto l’uso in comodato d’uso gratuito dei locali con l’obbligo di curare la manutenzione ordinaria. Una possibilità già garantita da tempo anche dai locali della stazione di Polpet. 

E nel 2015 un gruppo di cittadini - Diego Rizzo, Roberto De Pra, Cesare Poncato e l’ex sindaco ed attuale capogruppo di maggioranza Fulvio De Pasqual - aveva immaginato di rivitalizzare l’area antistante e lo stesso immobile della stazione dedicandoli all’ospitalità per i cicloturisti. Un’eventualità che potrebbe affacciarsi di nuovo all’orizzonte. Dice infatti il sindaco Vendramini: «Qualunque sia la ditta vincitrice dell’asta, al momento della ristrutturazione dovrà interfacciarsi con l’amministrazione comunale ed in quell’occasione potremo dare delle indicazioni circa la destinazione de l’uso degli spazi esterni». Insomma: perché non pensare ancora ad uno snodo per i tanti cicloturisti che transitano per Paiane scendendo dalle zone più alte della provincia?
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Il Gazzettino