Al volante usando il telefonino, la stangata dei vigili urbani: mille multe

Al volante telefonando
PADOVA - «Ormai li vediamo subito. Se c’è un’auto che in città procede a zig zag, oppure rallenta all’improvviso, o cambia corsia di scatto,...

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PADOVA - «Ormai li vediamo subito. Se c’è un’auto che in città procede a zig zag, oppure rallenta all’improvviso, o cambia corsia di scatto, quello è un automobilista distratto dal fatto che sta usando il telefonino». Il comandante della Polizia municipale, Lorenzo Fontolan racconta di un fenomeno di cui si possiamo rendere conto ogni giorno quando qualcuno, davanti a noi, non vede il verde che scatta e tocca suonargli, oppure fa di peggio, frenando improvvisamente. Un’abitudine inveterata quella di stare al telefono mentre si guida senza usare l’auricolare.


Eppure è uno status pericolosissimo per la salute, ma anche piuttosto disagevole per il portafoglio. I conti sono presto fatti: secondo i dati della Polizia aggiornati a ieri, dal primo gennaio sono stati 1062 gli automobilisti pizzicati mentre usavano il cellulare quando stavano guidando. Il problema è che nel 2016 le multe erano state 610 e l’anno prima 522. Insomma un raddoppio in due anni. Dice il comandante: «Molto è colpa del fenomeno sms e whatsapp, infatti molte delle persone che fermiamo non stanno telefonando, ma messaggiano, circostanza che in un certo senso può essere ancora peggiore. Ma l’aumento delle sanzioni si deve anche al fatto che pure i nostri controlli sono più serrati e dunque il “monte” risulta più alto».



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Il Gazzettino