PADOVA - In cambio di un tetto sotto cui dormire voleva un po’ di affetto da una bella ucraina. Ma un anziano di 72 anni, invece di ricevere appassionate effusioni dalla...
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LA SOLITUDINE
L’anziano, incontrata e conosciuta l’ucraina in zona stazione, le ha offerto una stanza per 200 euro al mese. Un sistema anche per arrotondare la pensione. Ma oltre ai soldi, il settantaduenne voleva essere “coccolato” dalla bella straniera. I giorni sono trascorsi e l’algida ucraina non ha neppure dato un bacino al pensionato, anzi nella giornata di domenica scorsa ha invitato nella sua stanza il suo ragazzo nigeriano di 35 anni. L’anziano, rientrato in casa dopo aver trascorso alcune ore a passeggiare, ha sorpreso i due amanti sotto il suo tetto ed è esploso dalla rabbia. «Via da qui, dovete andarvene questa è casa mia».
LA BEFFA
I due fidanzati però non hanno voluto saperne di uscire da quella stanza. Anzi, la bella ucraina ha urlato al pensionato «Ti ho pagato per cui è un mio diritto stare qui». L’anziano, furioso, allora ha chiamato il 112. In via Lippi è intervenuta una pattuglia dei carabinieri. Ad attenderli sulla strada c’era il settantaduenne e appena i due militari sono scesi dalla macchina, il pensionato li ha avvicinati e gli ha detto «Quella donna l’ho ospitata in casa mia per avere un po’ d’affetto, invece se ne sta lì con il suo uomo. Ho detto loro di andarsene, ma non vogliono uscire». Gli uomini dell’Arma sono entrati nell’appartamento e hanno identificato l’ucraina con il suo fidanzato nigeriano. I due sono risultati entrambi irregolari sul territorio nazionale. Erano sprovvisti di permesso di soggiorno. I carabinieri sono stati così costretti a denunciare l’anziano per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, perchè comunque ha ospitato a pagamento la donna straniera in casa sua. L’ucraina e il nigeriano, in un secondo momento, sono stati accompagnati in caserma per ulteriori accertamenti.
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Il Gazzettino