Incidenti, ecco la mappa delle strade più pericolose della città

I vigili rilevano un incidente stradale
PADOVA - Corso Stati Uniti e via Venezia, poi via San Marco e via Facciolati. Sono queste, numeri alla mano, le strade più pericolose della città. Lo dicono i dati...

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PADOVA - Corso Stati Uniti e via Venezia, poi via San Marco e via Facciolati. Sono queste, numeri alla mano, le strade più pericolose della città. Lo dicono i dati sugli incidenti rilevati dalla polizia locale di Padova nel 2017. Parliamo complessivamente di 1.311 sinistri, in media tra i tre e i quattro schianti ogni giorno. 

Il loro numero continua a calare (nel 2016 erano stati 1.439) e anche gli incidenti mortali seguono la stessa tendenza positiva (scendendo in un anno da 14 a 6). I dati della “Squadra Infortunistica”, però, raccontano che a Padova ci sono ancora molti punti-neri della viabilità.
  
Il triste primato di strada più incidentata della città è in coabitazione: spetta infatti a Corso Stati Uniti (in piena zona industriale) e a via Venezia (quella che porta dall’area di Padova Est alla stazione, passando per piazzale Stanga). In entrambi i casi i vigili hanno rilevato 33 incidenti in un anno. Un sinistro in meno invece per via San Marco (la prosecuzione di via Venezia verso il casello autostradale) e per via Facciolati (quella dell’ospedale Sant’Antonio). 
A quota 30 troviamo via Guizza, via Gattamelata e via Chiesanuova: quest’ultima era stata per anni la strada più incidentata di Padova e nel 2015 i casi erano stati addirittura 47, ben 17 in più. Segno che qui la sicurezza è decisamente aumentata. 
L’ANELLO
Prendiamo ora in esame esclusivamente l’anello delle tangenziali padovane, dove il traffico è in costante aumento (i dati dello scorso anno parlano di una media di 24mila veicoli in transito ogni giorno con punte di 32mila in corso Kennedy e di 28mila in corso Australia). Considerando tutte le tangenziali, notiamo che gli incidenti sono stati 76. Il tratto più incidentato è quello di corso Australia (22), seguono corso Argentina (20) e corso Primo maggio (17). 
Dei sei incidenti mortali, solamente uno è capitato nell’anello che gravita attorno al centro di Padova: un anno fa una betoniera è precipitata per sette metri dopo aver sfondato il guardrail della bretella di raccordo tra la tangenziale Nord e corso Boves.
SCHIANTI SULLE DUE RUOTE
Un discorso a parte va fatto per le due ruote, vista l’alto numero di motociclisti e ciclisti coinvolti. Il tema è infatti di triste attualità visto che nelle strade della provincia quest’estate si è registrata una vera e propria strage con ripetuti incidenti mortali. 
Nel 2017 nel territorio comunale di Padova sono stati rilevati 299 incidenti stradali che hanno visto coinvolti complessivamente 305 moto e 115 ciclomotori. Parliamo del 23% rispetto al totale dei sinistri. Una percentuale quasi identica è quella che fotografa gli incidenti con ciclisti coinvolti. Anche in questo caso i dati non sono affatto confortanti: dei 1.311 incidenti rilevati dalla polizia locale in città, ben 313 hanno coinvolto le biciclette. Via Venezia risulta sempre un nodo critico: 16 incidenti in un anno. Seguono via Facciolati con 10 e via Ariosto con 8.
IL CONFRONTO

Paragonando i dati del 2017 con quelli di vent’anni fa, notiamo però che la situazione è nettamente migliorata. Nel 1997 gli incidenti rilevati erano stati 1.937, saliti poi fino ai 2.400 del 2000. All’alba del nuovo millennio è stato registrato il picco massimo, poi, il calo è stato evidente anno dopo anno. Fino a sfiorare il dimezzamento. Arriviamo infatti ai 2.184 schianti rilevati nel 2005 (di cui ben 19 mortali), ai 1.694 incidenti registrati nel 2010 (i mortali erano stati 13) e infine ai 1.311 casi dello scorso anno. Un dato rassicurante, che però non può certo bastare. Gli agenti lavorano per abbassarlo ulteriormente. 
Gabriele Pipia
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Il Gazzettino