Padova. Scatta il primo blocco per gli Euro 4 diesel

Padova. Allarme smog, scatta il primo blocco per gli Euro 4 diesel
PADOVA - Scatta il primo blocco stagionale per gli Euro 4 diesel. A più di due mesi dall’entrata in vigore delle limitazioni alla circolazione per i mezzi...

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PADOVA - Scatta il primo blocco stagionale per gli Euro 4 diesel. A più di due mesi dall’entrata in vigore delle limitazioni alla circolazione per i mezzi più inquinanti, le concentrazioni di polveri sottili hanno superato il livello di guardia e il Comune corre ai ripari. Dopo quattro giorni consecutivi di superamento del valore di 50 microgrammi per metro cubo di polveri sottili, sono scattate, dunque, ulteriori misure di contenimento dell’inquinamento atmosferico. Da oggi, così, è in vigore l’allerta arancione che comporta lo stop alla circolazione anche per i veicoli privati diesel Euro4, ed il divieto di utilizzo di stufe a biomassa di classe inferiore a 3 stelle. 

 
IL COMMENTO
«È raro arrivare con il primo sforamento consecutivo a dicembre, la pioggia degli scorsi mesi ha aiutato non poco la qualità dell’aria. In questi giorni asciutti però sono saliti di molto i valori della concentrazione degli inquinanti, e la situazione potrebbe nei prossimi giorni peggiorare fino ad arrivare al semaforo rosso – ha spiegato ieri l’assessore all’Ambiente Chiara Gallani - L’invito che posso fare a tutti i cittadini, come ogni volta, è quello di servirsi del trasporto pubblico, di ridurre l’utilizzo dell’auto privata o comunque condividerla tramite car pooling, prestare attenzione al dispendio di calore. Si tratta dell’aria che respiriamo e che sentiamo quanto è pesante, che incide sulla nostra salute e sulla salute di chi già è fragile: solo combinando più azioni, da parte di tutti, possiamo fare fronte a uno dei più gravi problemi del nostro territorio». 
IL REGOLAMENTO
Ma quali sono le limitazioni legate al semaforo arancione che sarà in vigore fino a giovedì prossimo compreso? In questo periodo, dalle 8.30 alle 18.30 non potranno circolare, all’interno del territorio comunale, gli autoveicoli (privati e commerciali) alimentati a benzina Euro 0 e Euro 1; i mezzi (privati e commerciali) alimentati a diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3 e le autovetture private alimentate a diesel Euro 4 e i motoveicoli e ciclomotori a 2 tempi immatricolati prima dell’01/01/2000 o non omologati ai sensi della direttiva 97/24/CE. Non solo. 
E’ vietata la sosta con motore acceso per tutti i veicoli. E’ poi prevista la limitazione della temperatura degli ambienti che non deve superare: i 19 gradi (con tolleranza di 2° C) nelle abitazioni, negli uffici e negli esercizi commerciali e i 17 gradi (con tolleranza di 2° C) negli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali. Le disposizioni del Comune prevedono, poi, il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici (caldaie, stufe, caminetti...) alimentati a biomassa legnosa (legna, cippato, pellet...) di classe 1 stella e 2 stelle, in presenza di impianto di riscaldamento alternativo; il divieto di combustioni all’aperto di piccoli cumuli di materiale vegetale da attività agricole e forestali e il divieto di falò rituali, fuochi d’artificio, barbecue, salvo deroghe previste in ordinanza. Lo stop al traffico è articolato su tre livelli di allerta (verde, arancione e rosso) sulla base dei dati Arpav sulla concentrazione di Pm10. 

Le limitazioni con livello di allerta verde riguardano i veicoli Euro 0 e 1 a benzina, quelli diesel fino ad Euro 3 e motocicli e ciclomotori immatricolati prima del primo gennaio 2000. Dopo quattro giorni di superamento del limite di 50 microgrammi di Pm10 scatta il livello di allerta arancione con il blocco anche degli Euro 4 diesel privati e con il decimo giorno di superamento entra in vigore il livello rosso, con lo stop anche per i veicoli commerciali Euro 4 diesel. I blocchi del traffico saranno in vigore fino al 31 marzo 2020 con una finestra durante le festività natalizie, variabile in base al livello della qualità dell’aria.
Alberto Rodighiero Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino