Un nuovo "turista" si aggira per i boschi del Cadore: l'orso Mirco

Un nuovo "turista" si aggira per i boschi del Cadore: l'orso Mirco
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PIEVE DI CADORE - Che le Dolomiti siano un posto ideale per trascorrere l'estate non lo hanno capito solo i turisti che in questo periodo frequentano le montagne e le valli “Patrimonio dell'Umanità”, ma anche gli orsi. Arriva dal consigliere delegato della Provincia di Belluno Pierluigi Svaluto la notizia che alcuni giorni fa in comune di Pieve di Cadore è stato fotografato, da una apposita fototrappola predisposta dagli agenti del Corpo di Polizia Provinciale, un orso, non ancora ben identificato dal punto di vista genetico, che sta frequentando la zona del centro Cadore e dello Zoldano.


Le foto scattate al plantigrado ritraggono un esemplare di probabile sesso maschile e di dimensioni non troppo sviluppate. La conferma della presenza di un orso nella zona è venuta anche dal rilievo di alcune impronte inconfondibili lasciate dall'animale, alcuni giorni fa, sul fango di una strada forestale. Dai primi dati raccolti sembra che questo orso abbia abitudini abbastanza tranquille, tanto che non sono ancora pervenute segnalazioni di incursioni nelle attività agricole e di allevamento. Sono stati prelevati dei campioni biologici che una volta analizzati geneticamente ci diranno di che orso si tratta, o comunque ci parleranno della sua origine geografica. La zona è costantemente monitorata dal personale della Polizia Provinciale che continuerà a seguire gli spostamenti del nuovo amico orso, “battezzato” col nome di “Mirco”.
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Il Gazzettino