Preso l'ultimo pusher dei parchi: in tasca diverse dosi e una mannaia

Il tunisino Belagasam Triki
MESTRE - Si è chiuso il cerchio dell'operazione Idra, (iniziata il 22 marzo con alcuni provvedimenti cautelari) la trama intessuta dai carabinieri intorno...

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MESTRE - Si è chiuso il cerchio dell'operazione Idra, (iniziata il 22 marzo con alcuni provvedimenti cautelari) la trama intessuta dai carabinieri intorno all’organizzazione di pusher che spacciava nei parchi di Mestre e Marghera. Secondo una nota dell'Arma nella rete è caduto l'ultimo ricercato: i carabinieri della stazione di Spinea hanno dato definitiva esecuzione alla misura emessa dal Gip del Tribunale di Venezia su richiesta della Procura della Repubblica lagunare a carico dell’ultimo soggetto tunisino ricercato, accusato di fare parte di un gruppo particolarmente attivo nello spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina nel centro abitato di Mestre e nello spinetense.


Nel corso dell’operazione è stato rintracciato e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Venezia, con permanenza obbligatoria in casa nelle ore notturne, Belagasam Triki, tunisino classe 1989. Triki, individuato dai militari nella zona di Villabona mentre cercava di relazionarsi con tossicodipendenti del posto, è stato subito bloccato. I carabinieri, avuta la certezza che si trattasse proprio del soggetto ricercato, lo hanno perquisito: sono saltate fuori le immancabili dosi di eroina e cocaina, il bilancino ed il denaro provento dell’attività. Non solo, il tunisino se ne andava in giro con una mannaia di discrete dimensioni occultata tra i vestiti, verosimilmente utilizzata - spiegano i militari dell'Arma - quale strumento di persuasione ma anche di offesa.

Lo straniero è stato denunciato in stato di libertà per possesso ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di strumenti atti ad offendere e quindi sottoposto alla misura cautelare presso un domicilio eletto.
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Il Gazzettino